Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 9.1906

DOI Heft:
Fasc. 1
DOI Artikel:
Mauceri, Enrico: Sicilia ignota: monumenti di Militello, Piazza Armerina ed Aidone
DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.24151#0041

DWork-Logo
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
4

ENRICO MA UCERI

Nel timpano è rappresentata la scena principale ad altissimo rilievo, cioè la Vergine
sedente col Bambino in braccio, al quale la Madre porge una melagrana, e ai lati due angeli
oranti. Lungo i piedritti ricorrono le sibille; attorno all’arco ogivo i profeti a mezza figura,

coronati, con lo scettro in mano ; e su, nel vertice, cam-
peggia una stella da cui la chiesa prese nome.

Nelle lesene laterali sono scolpite, ad alto rilievo, altre figure
di sibille e di profeti, le prime, come le altre, a statura intera,
con cartelli in mano recanti incisi i rispettivi nomi, disgra-
ziatamente rovinate dall’ingiuria degli uomini e dall’azione del
tempo,, che facilmente compì l’opera sua deleteria a cagione
della friabilità del calcare.

Nel timpano cuspidale sovrastante, si osserva il Cristo dalla
lunga barba, assiso maestosamente sul trono, il quale incorona
la Vergine innanzi a lui genuflessa, mentre, dall’una parte
e dall’altra, numerosi angeli musicanti, pieni di espressione dol-
cissima, allietano la scena al suono di vari strumenti, come il
tamburello, il violino, l’arpa, la mandola, il tamburo e le trombe.
In alto, sopra le figure dei profeti, è espressa l’Annunciazione,
e sui capitelli delle colonne tortili, posano due angeli con
stemmi gentilizi.

Il portale finisce alla sommità con la figura dell’Eterno,
quasi interamente consunta dal tempo, ed alla base, con due
poderosi leoni, trattenenti fra gli artigli la preda.

In giro al plinto, a bassissimo rilievo, sono rappresentati
vari episodi della vita della Vergine, come a dire l’Angelo che annunzia a Zaccaria il lieto
evento, la Natività, la Presentazione al Tempio, ecc.

Tutta la splendida decorazione, così ricca di motivi ornamentali diversi (biforette elegan-
tissime, ornati floreali disposti a ventaglio sotto ciascuna figura di sibilla o di profeta, ecc.)
era colorata a guisa di una grande ancona; ma le pitture oggi sono in gran parte scom-
parse, e solo sul fondo aurato del timpano, da cui balza la bella figura della Vergine col
Bambino, risalta il verde intenso delle vesti e delle ali degli angeli. Ugualmente, con l’aiuto
del pennello fu eseguita un’iscrizione, a grandi lettere, sotto le figure degli angioli genuflessi,
a lato della Madonna, in molta parte sbiadita, che lascia appena leggere due nomi, di cui

Militello

Portale di Santa Maria la Vetere
Particolare

Militello, Santa Maria la Vetere. Altare

diede per il primo notizia il prof. Giuseppe Patricolo, 1 appartenenti, come si crede, uno ad
un artista (MASTRO : ANTONINO : SI . . .) e l’altro al committente (DON PIETRO

1 La Chiesa di Santa Maria della Stella detta la Vetere iti Militello, in Archivio Storico Siciliano, voi. XIV,
pag. 261,
 
Annotationen