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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 9.1906

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Fasc. 2
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Corrieri
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https://doi.org/10.11588/diglit.24151#0183

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144

CORRIERI

cette ai lettori de L'Arte poiché esse sono general-
mente sconosciute agli studiosi ed offrono molto inte-
resse agli amatori. Esse appartengono tutte alla scuola
veneziana.

Compariscono per primi due quadri sconosciuti del
Lotto, acquistati recentemente da Mr. Robert Benson.
Uno di essi rappresenta una grande Madonna col Bam-
bino, col donatore e la sua consorte inginocchiati in

Lotto ci apparisce qui evidentemente sotto nordici
influssi, per gli edifici del fondo più fiamminghi che
italiani, per le piccole proporzioni nelle quali le scene
sono dipinte secondo il fare di un miniaturista.

La « Danae » di Sir Martin Conway, esposta
nella stessa sala, serve ad illustrare l’arte del Lotto
nella sua prima fase. Dobbiamo tuttavia protestare
contro il titolo della Danae, poiché il soggetto è più

Palma il Vecchio: Autoritratto (?). Londra, Collezione Benson

atto di adorazione. Questa pittura tipica del periodo
mediano di L. Lotto, richiama alla mente varie opere
di Bergamo. È piuttosto debole, ma assai leggiadra,
con dirette reminiscenze della Santa Famiglia di Ca-
tena a Dresda.

L’altro quadro del Lotto è più importante. Rappre-
senta la storia di Susanna ed è firmato e datato 1517.
Il paesaggio è di una grazia incantevole, e il gaio
colorito dell’ insieme ci fa dimenticare l’azione un poco
grottesca delle figure.

simile al sogno di una giovane, mentre un Cupido
fa cadere fiori nel grembo di lei addormentata. Questa
pittura è stata tanto spesso riprodotta che non ci sem-
bra necessario illustrarla qui nuovamente.

A Mr. Benson appartiene altresi un bel ritratto di
Palma il Vecchio. È possibile che si tratti dell’auto-
ritratto del pittore, per le somiglianze coll’ incisione
del libro del Ridolfi. Certamente la testa è del Palma,
e bene ci mostra la grazia e nello stesso tempo la
debolezza delle opere di lui in confronto con quelle
 
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