192
E. MA UCERI
di m. 1.47 X i-22, e che a me sembra assolutamente estraneo all’arte siciliana, appartiene
alla cappella gentilizia dei Fisauli, e rappresenta, su fondo d’oro, la Vergine col Bambino
incoronata da due angeli fra San Giovanni Evangelista e San Giacomo, e nei pennacchi, la
scena della Pietà e quella dell’Annunciazione.
La statua di bel marmo di Carrara, alta m. 1.80, compresa la base, è collocata su di
un altarino della chiesa di Santa Maria di Gesù, presso l’abitato. Il lavoro non è privo di
pregi non solo in alcuni particolari della statua, ma anche nello stesso piedistallo, dove, fra
le altre figurine, è notevole quella del Buon Pastore. Siamo dinanzi ad un ignoto scultore
degli ultimi del secolo xv che merita di esser preso in esame con la speranza di poterne
rintracciare il nome e le opere.
E. Mauceri.
Fig. 13 — Battisterio
Randazzo, Chiesa di San Niccolò
E. MA UCERI
di m. 1.47 X i-22, e che a me sembra assolutamente estraneo all’arte siciliana, appartiene
alla cappella gentilizia dei Fisauli, e rappresenta, su fondo d’oro, la Vergine col Bambino
incoronata da due angeli fra San Giovanni Evangelista e San Giacomo, e nei pennacchi, la
scena della Pietà e quella dell’Annunciazione.
La statua di bel marmo di Carrara, alta m. 1.80, compresa la base, è collocata su di
un altarino della chiesa di Santa Maria di Gesù, presso l’abitato. Il lavoro non è privo di
pregi non solo in alcuni particolari della statua, ma anche nello stesso piedistallo, dove, fra
le altre figurine, è notevole quella del Buon Pastore. Siamo dinanzi ad un ignoto scultore
degli ultimi del secolo xv che merita di esser preso in esame con la speranza di poterne
rintracciare il nome e le opere.
E. Mauceri.
Fig. 13 — Battisterio
Randazzo, Chiesa di San Niccolò