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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 9.1906

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Fasc. 3
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Sangiorgi, Giorgio: Arte decorativa: cimelii dell'industria tessile orientale
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https://doi.org/10.11588/diglit.24151#0236

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GIORGIO SAN GIORGI

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degli arcieri, la bardatura dei cavalli e l’arco. Un tessuto
identico a questo nostro, ma incompleto di disegno e dif-
ferente di colore, si trova nel Kaiser Friedrichs Museum
di Berlino, e fu illustrato insieme con altri di provenienza
egiziana dallo Strzygowski a scopo di dimostrazione
di una sua teoria d’influenze cinesi sull’industria tes-
sile della Persia, Mesopotamia e Siria.1 Lo Strzygowski
considera quel tessuto e gli altri del genere a soggetti
di caccia (cheetah) originari della Persia, luogo ove
l’arte delle spole destinata a migrare dalla Cina in

Dalla stessa fabbrica del tessuto ora descritto esci
indubbiamente quello illustrato dalla figura 3 che per
alcuna piccolissima variante del disegno e colore dif-
ferisce dal primo.

Al gruppo delle stoffe scutulatae appartiene un tes-
suto azzurro e bianco a motivi floreali inclusi in una
bordura circolare composta dalle solite foglie cuoriformi
di colore alternato e sovrapposte in guisa da formare
una sequela di grossi 3 (fig. 4). Più interessanti sono
due frammenti di porpora rossa ornata in bianco da

Occidente, per le vie attivate dal commercio romano,
subì la prima modificazione nello stile. Secondo noi
però pur riconoscendo la grande abbondanza di ele-
menti persiani sassanidi nel gruppo di tessuti che
l'illustre archeologo chiamaReiterstoffe, il loro luogo di
provenienza lo consideriamo più vicino ad un centro
di civiltà ellenistica che non sia la Persia, per ragioni
che più oltre esporremo. 1

1 Josef Strzygowski, Seidenstojfe ans Acgypten im Kaiser
Friedrich-Museum, in Jahrbuch d. Kongl. Preuss. Kunstsmlg,,
B. XXIV, 1903, pag. 147-78.

fregi che s’intrecciano diagonalmente formando delle
losanghe equilatere entro cui campeggiano dischi e
figure lobate racchiudenti colombelle affrontate eaddos-
sate (fig. 5). Frammenti di questo stesso tessuto con altri
colori sono illustrati dallo Strygowski e dal Forrer che
li considera del iv secolo. Singolarissima è anche una
stoffa dalla decorazione ornitomorfica per la delicatezza
policromatica — azzurro e giallo lumeggiato di bianco
— e per una banda che ìndica il cominciamento o la
fine del telo.

Le circostanze del ritrovamento dei nostri tessuti
di Akhmim ci hanno indotto a credere che essi non
 
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