MISCELLANEA
203
Le rimanenti composizioni ancora non lasciano vedere
la semplicità e l’abilità nel riempimento della super-
ficie; le scene particolari urtano duramente fra loro
e mancano dell’armonia e connessione che ammiriamo
in San Miniato. E quindi possibile che questo per-
duto ciclo di affreschi sia stato eseguito fra l’uno e
l’altro dei due cicli di Antella e di San Miniato.
Conte Giorgio Vitzthum.
Nuovi disegni del Bernini nel Gabinetto nazio-
naie delle stampe di Roma. — La bella collezione
di disegni berniniani del Gabinetto delle stampe si è
spalle e chinata verso destra come per raccogliere
qualche cosa. Essa corrisponde in tutto alla figura
dell’uomo che si abbassa a sollevare un canestro,
disegnata dal Bernini nel frontispizio al libro delle
Commentation.es del Padre Oliva, di cui si veggono
vari disegni nel nostro Gabinetto delle stampe. L’u-
guaglianza fra la figura del disegno ora acquistato,
e quella a cui accennavo è intima, tanto che ciò
può essere un indizio per ritenere che possano es-
sere state disegnate a breve distanza di tempo l’una
dall’altra.
Quanto allo scopo prefissosi dal Bernini nell’ab-
Bernini : Adorazione dei Pastori
Roma, Gabinetto nazionale delle Stampe
accresciuta di due rapidi schizzi del maestro, di cui
pubblico le riproduzioni qui accanto. Nel primo si
vede un' Adorazione dei pastori, disegnata con straor-
dinaria franchezza e composta con bellissimo equilibrio.
Le figure della Vergine col Bambino, del San Giuseppe,
di un pastore, che tiene colle due mani l’offerta di un
agnello, formano il gruppo principale, in cui le linee si
compongono in un tutto che è ad un tempo armonico
e vario. Ammirabile è l’espressione dei segni rapidis-
simi e pure corretti con cui l’artista ha saputo dare
l’immagine completa delle figure ed il carattere dei
volti. Il gruppo dei pastori, raffigurati sulla destra
della composizione, è anche vivacissimo e vi si no-
tano alcune teste tracciate alla prima quasi calligrafi-
camente con un solo tratto di penna. Interessante è
specialmente la figura del primo pastore ; figura di un
tipo speciale che il Bernini amava di rappresentare
e che si trova spesso nelle sue opere. Sta voltata di
bozzare questa Adorazione dei pastori, e se il disegno
abbia connessione con qualche opera eseguita, la
risposta non è facile ed a me non è riuscito di tro-
varla.
Probabilmente la composizione non deve conside-
rarsi come un abbozzo per un rilievo di marmo o di
bronzo, ma come una prima idea per uno di quei
quadri che il Bernini, più che modesto pittore, amava
talora di dipingere.
Questa ipotesi non è del tutto da scartarsi, perchè
nel rovescio del secondo disegno, che pubblico, si vede
un altro abbozzo di un 'Adorazione dei pastori, simile a
quella di cui parlavo ora, e che presenta la particolarità
di avere colorato di rosso e di bistro il gruppo dei pa-
stori. La rapida tinteggiatura, non avrebbe avuto scopo
se il disegno avesse dovuto servire per un rilievo,
mentre è appropriata se pensiamo ad un quadro. Il
Bernini usò infatti della stessa rapida coloritura in un
203
Le rimanenti composizioni ancora non lasciano vedere
la semplicità e l’abilità nel riempimento della super-
ficie; le scene particolari urtano duramente fra loro
e mancano dell’armonia e connessione che ammiriamo
in San Miniato. E quindi possibile che questo per-
duto ciclo di affreschi sia stato eseguito fra l’uno e
l’altro dei due cicli di Antella e di San Miniato.
Conte Giorgio Vitzthum.
Nuovi disegni del Bernini nel Gabinetto nazio-
naie delle stampe di Roma. — La bella collezione
di disegni berniniani del Gabinetto delle stampe si è
spalle e chinata verso destra come per raccogliere
qualche cosa. Essa corrisponde in tutto alla figura
dell’uomo che si abbassa a sollevare un canestro,
disegnata dal Bernini nel frontispizio al libro delle
Commentation.es del Padre Oliva, di cui si veggono
vari disegni nel nostro Gabinetto delle stampe. L’u-
guaglianza fra la figura del disegno ora acquistato,
e quella a cui accennavo è intima, tanto che ciò
può essere un indizio per ritenere che possano es-
sere state disegnate a breve distanza di tempo l’una
dall’altra.
Quanto allo scopo prefissosi dal Bernini nell’ab-
Bernini : Adorazione dei Pastori
Roma, Gabinetto nazionale delle Stampe
accresciuta di due rapidi schizzi del maestro, di cui
pubblico le riproduzioni qui accanto. Nel primo si
vede un' Adorazione dei pastori, disegnata con straor-
dinaria franchezza e composta con bellissimo equilibrio.
Le figure della Vergine col Bambino, del San Giuseppe,
di un pastore, che tiene colle due mani l’offerta di un
agnello, formano il gruppo principale, in cui le linee si
compongono in un tutto che è ad un tempo armonico
e vario. Ammirabile è l’espressione dei segni rapidis-
simi e pure corretti con cui l’artista ha saputo dare
l’immagine completa delle figure ed il carattere dei
volti. Il gruppo dei pastori, raffigurati sulla destra
della composizione, è anche vivacissimo e vi si no-
tano alcune teste tracciate alla prima quasi calligrafi-
camente con un solo tratto di penna. Interessante è
specialmente la figura del primo pastore ; figura di un
tipo speciale che il Bernini amava di rappresentare
e che si trova spesso nelle sue opere. Sta voltata di
bozzare questa Adorazione dei pastori, e se il disegno
abbia connessione con qualche opera eseguita, la
risposta non è facile ed a me non è riuscito di tro-
varla.
Probabilmente la composizione non deve conside-
rarsi come un abbozzo per un rilievo di marmo o di
bronzo, ma come una prima idea per uno di quei
quadri che il Bernini, più che modesto pittore, amava
talora di dipingere.
Questa ipotesi non è del tutto da scartarsi, perchè
nel rovescio del secondo disegno, che pubblico, si vede
un altro abbozzo di un 'Adorazione dei pastori, simile a
quella di cui parlavo ora, e che presenta la particolarità
di avere colorato di rosso e di bistro il gruppo dei pa-
stori. La rapida tinteggiatura, non avrebbe avuto scopo
se il disegno avesse dovuto servire per un rilievo,
mentre è appropriata se pensiamo ad un quadro. Il
Bernini usò infatti della stessa rapida coloritura in un