MISCELLANEA
215
altro concetto dell’allegoria : mentre a destra la Meravoia
si ritira piangendo, e un vecchio che si è lasciato
sfuggire Bios, porta la destra al mento in atto di do-
lore, a sinistra un giovane riesce ad afferrare il fug-
gente pei capelli.
Dietro poi al giovane vittorioso, c’era un’altra parte
della scena, che ora è conservata soltanto in fram-
riproduce dunque un nuovo momento : il pandamator
è stato vinto, l’inafferrabile Bios è acciuffato, l’uomo
trionfa ed è incoronato. Questo scioglimento favore-
vole all’uomo, non pare che esistesse anche nell’an-
tichità, mentre certo fu comune nel periodo bizantino,
come si rileva oltreché dal rilievo torcellano, anche
dagli ultimi versi del poemetto di Theodoros Pro-
mento ed è distaccata dall’insieme del rilievo. Questo
frammento che qui per la prima volta si riproduce
da fotografia (fig. 2), rappresenta una figura femmi-
nile con un ramo di palma nella sinistra e con una
corona nella mano destra sollevata in atto di incoro-
nare una figura che era vicina, e che non può esser
che quella del giovane che ha vinto riuscendo ad ac-
ciuffare il personaggio alato. Il rilievo di Torcello
dromos, da me altra volta riportato per intero. Il
Bios dice all’uomo: « Non ti addolorare, non dispe-
rare. Son nudo e sfuggito dalle mani di questi, forse
ritornerò a te. Ai miei piedi sono attaccate delle ruote
che si volgeranno a te velocemente. Le gambe sono
alate : volo a te ; porto la bilancia, forse in tuo favore.
Perciò non disperare ».
Quanto all’altra rappresentazione allegorica della
215
altro concetto dell’allegoria : mentre a destra la Meravoia
si ritira piangendo, e un vecchio che si è lasciato
sfuggire Bios, porta la destra al mento in atto di do-
lore, a sinistra un giovane riesce ad afferrare il fug-
gente pei capelli.
Dietro poi al giovane vittorioso, c’era un’altra parte
della scena, che ora è conservata soltanto in fram-
riproduce dunque un nuovo momento : il pandamator
è stato vinto, l’inafferrabile Bios è acciuffato, l’uomo
trionfa ed è incoronato. Questo scioglimento favore-
vole all’uomo, non pare che esistesse anche nell’an-
tichità, mentre certo fu comune nel periodo bizantino,
come si rileva oltreché dal rilievo torcellano, anche
dagli ultimi versi del poemetto di Theodoros Pro-
mento ed è distaccata dall’insieme del rilievo. Questo
frammento che qui per la prima volta si riproduce
da fotografia (fig. 2), rappresenta una figura femmi-
nile con un ramo di palma nella sinistra e con una
corona nella mano destra sollevata in atto di incoro-
nare una figura che era vicina, e che non può esser
che quella del giovane che ha vinto riuscendo ad ac-
ciuffare il personaggio alato. Il rilievo di Torcello
dromos, da me altra volta riportato per intero. Il
Bios dice all’uomo: « Non ti addolorare, non dispe-
rare. Son nudo e sfuggito dalle mani di questi, forse
ritornerò a te. Ai miei piedi sono attaccate delle ruote
che si volgeranno a te velocemente. Le gambe sono
alate : volo a te ; porto la bilancia, forse in tuo favore.
Perciò non disperare ».
Quanto all’altra rappresentazione allegorica della