Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 9.1906

DOI Heft:
Fasc. 5
DOI Artikel:
Sirén, Osvald: Notizie critiche sui quadri sconosciuti nel Museo Cristiano Vaticano
DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.24151#0376

DWork-Logo
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
QUADRI SCONOSCIUTI NEL MUSEO CRISTIANO VATICANO

335

Armadio Q, n. V. San Francesco che riceve le stimmate. Sfortunatamente annerito dal
tempo, di Fra Angelico (cfr. Berenson, The fiorentine painters).

Armadio R, n. I. La Crocifissione. Piccolo lavoro poco conservato di un pittore
romagnolo, della scuola di Giotto.

Armadio R, n. II. Cristo, sulla Croce, Maria e Giovanni. Quadro mal conservato, ma
caratteristico di Masolino (vedi P n. V). P'u attribuito dal Berenson a Lorenzo Monaco, e dallo
Schmarzow a Masaccio.

Armadio R, n. III-V. Cristo nell’orto di Getzemani, la Flagellazione, la Pietà. Tre pezzi
di predella di Giovanni di Paolo.

Armadio R, VI-VII. Due scene della leggenda di Sant’Antonio, una terza della stessa
serie si trova nell’Armadio J, n. V. Maestro pisano del 1380 del quale si trova un pezzo
d’una predella, rappresentante la morte di San Francesco, nel Museo civico di Pisa. (Sala
terza, n. 28).

Armadio R, n. Vili. La Vestizione di un frate domenicano, del Giovanni di Paolo.

Armadio S, n. I. Piccola Madonna sedente col Bambino al petto. Il quadro, grazioso e
bello, si avvicina assai come stile alla Madonna, di Francescuccio Ghissi, che fu esposto
nell’Esposizione di Macerata.

Armadio S, n. IV-VII. Quattro scene della vita della Madonna, della scuola di Sano
di Pietro.

Armadio S, n. XI. San Benedetto nella cappella coi frati, mentre uno di questi è rapito
dal Diavolo, e San Benedetto che guarisce un giovane frate, che era stato ucciso sotto la
torre. Parte d’una predella del quale un altro pezzo si trova presso M. Henry Wagner a
Londra. Lavoro molto fine, ma mal conservato, di Lorenzo Monaco. Probabilmente questi
pezzi facevano parte d’una grande incoronazione della Vergine, della quale i due sportelli
con santi si conservano nella National Gallery. (Cfr. il nostro libro su Lorenzo Monaco).

Armadio T. L’ultimo della linea, contiene soltanto qualche gran quadro scadente del
tardo Quattrocento delle scuole umbre e senesi. Questi rimangono all’infuori dello studio
che avevamo stabilito di fare, per trarre alla luce il materiale artistico del Trecento e della
prima metà del Quattrocento, il periodo di transizione. Quando sarà permesso prendere foto-
grafìe dei quadri interessanti, speriamo poter ritornare su queste questioni e correggere sbagli
che, senza dubbio, si trovano in questo studio a cagione della mancanza di aiuti necessari.

Firenze, maggio 1906.

OSVALD SlRÉN.
 
Annotationen