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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 9.1906

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Fasc. 6
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Frizzoni, Gustavo: Appunti critici intorno alle opere di pittura delle scuole italiane nella galleria del Louvre
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https://doi.org/10.11588/diglit.24151#0452

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4io

GUSTAVO FRIZIONI

Fig. 9 — Ritratto di un giovane
del Bacchiacca (?) - (Fotografia Giraudon)

L’Ambrosiana a Milano, come si sa, possiede una
delle copie accennate, attribuita ad Andrea Salaino.
Un’altra, che non si saprebbe qualificare più preci-
samente, trovasi in una raccolta privata d’Inghilterra
e vedesi qui riprodotta, come fig. io, a mostrare
uno sfondo, di concetto ben leonardesco.

Un quadro che meriterebbe in modo particolare
di essere preso a cuore dalla direzione della grande
pinacoteca si è quello della Vierge aux balances (fig. 11).
Si può ben dire che segna l’apogeo dell’arte lombarda
sotto la diretta influenza del grande toscano. Fra
i vari nomi de’ suoi allievi proposti come autori del
dipinto, Salaino, Marco d’Oggiono, Cesare da Sesto,
non v’ha dubbio che quest’ultimo è l’unico atten-
dibile, e che colse nel segno il Morelli proponendolo.
Poiché si apprende dal catalogo Villot, che si trova
già rammentato il quadro in un inventario del 1509-10,
se ne trae la conseguenza che appartiene alla fresca
età del pittore, cosa che emerge del resto dal carat-
tere dell’opera stessa, dove lo scolaro tiene ancora
assai del maestro, mentre se ne scosta e diventa
vieppiù gonfio e ricercato più tardi, come si può costatare osservando fra altro la sua grande
Adorazione de’ Magi nella pinacoteca di
Napoli, il polittico di casa Melzi e la ta-
vola del Battesimo in casa Scotti a Mi-
lano. Anche nel quadro del Louvre nulla-
meno egli già rivela certe particolarità che
gli sono consuete ; fra altro certe linee
ondeggianti, massime nelle pieghe dei
panni. Queste nella Vergine accennata si
avvertono sensibilmente, tanto nella bian-
cheria che avvolge la spalla sinistra del
graziosissimo angelo, quanto in quella che
scende dal capo della vecchia Santa Eli-
sabetta. Anche i motivi del fondo del
resto, le erbette, i cespugli, le roccie, con
certi monconi di alberi che se ne spri-
gionano, per quanto di origine leonar-
desca, sono proprio particolari di suo
gusto. Cose tutte che appariscono già
nella ottima fotografìa fornitaci dalla ditta
Braun, ma che apparirebbe viemmeglio,
se il dipinto (che per lo passato può avere
sofferto prima di essere stato trasportato
dal legno sulla tela, quindi per essere ca-
duto in mano di ristauratori poco enco-
miabili) fosse affidato alle cure di chi si
qualificasse da tanto da richiamarlo ad
uno stato più prossimo a quello della sua
origine. Un tentativo simile sarebbe desi- Fig. io — San Giovanni Battisti in mezza figura

derubile anche rispetto all’altro quadro Scuola di Leonardo da Vinci - (Raccolta privata inglese)
 
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