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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 9.1906

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Fasc. 6
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Frizzoni, Gustavo: Appunti critici intorno alle opere di pittura delle scuole italiane nella galleria del Louvre
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https://doi.org/10.11588/diglit.24151#0454

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412

GUSTAVO FRI ZZO NI

pardo. L’esemplare inglese nell’Esposizione
dell’arte lombarda del 1898 passava pari-
menti per opera di Cesare da Sesto, mani-
festando in realtà i tratti caratteristici di
Bernardo Lanino, pittore vercellese, dello
stesso secolo xvt (fig. 13).

Una incongruenza che andrebbe corretta
finalmente si è quella, per cui l’antica copia
del Cenacolo di Leonardo viene presentata
in galleria come appartenente alla scuola
fiorentina, mentre i cataloghi già da tempo
indicano rettamente il nome dello scolaro
lombardo bene noto, Marco d’Oggiono (fi-
gura 14).1 E invero tutto v’indica la sua
mano. La tavolozza dai colori alquanto
secchi e di buona tecnica è la sua; suo il
lumeggiare, sensibilmente acuto, interpretate
a modo suo le fattezze dei visi, con certa
Fig. 13 — San Giov. Battista, di Bernardino Lanino contrazione della linea dei sopracigli, che
presso Lord Crawford per quanto qui si voglia motivata dalle

espressioni di dolore, eccitato dall’accenno
al tradimento, pure suole manifestarsi per un tratto consueto alle figure di Marco. Nel
gran numero di copie eseguite dall’insigne originale è certamente una delle più preziose
per la fedeltà con cui sono ritratti fino i piu piccoli particolari del dipinto, dal quale sen-
sibilmente si scosta solo nell’architettura dell’ambiente. Questo è ideato, con ispiccato
gusto del tempo, come munito di un cornicione di notevole altezza, sostenuto da una re-
golare serie di pilastri lungo le pareti; motivi codesti che non appariscono nel dipinto mu-

Fig. 14—Il Cenacolo, di Marco d'Oggiono
(Fotografia Braun, Clèment et C.ie)

rale delle Grazie. Negli spazi fra un pilastro e l’altro poi Marco, invece della serie di drap-
peggi, imaginati da Leonardo, introdusse altrettanti vani, con porte semiaperte.

1 Mentre le dimensioni del Cenacolo delle Grazie m. 451 di altezza, quelle della copia al Louvre mi-
a Milano sono indicate in m. 8.60 di larghezza per surano m. 5.49 in largo e m. 2.60 in alto.
 
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