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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 20.1917

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Fasc. 2
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Venturi, Adolfo: Affreschi nella delizia estense di Sassuolo
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https://doi.org/10.11588/diglit.17337#0115

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AFFRESCHI NELLA DELIZIA ESTENSE DI SASSUOLO

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peto di getti di fonte, uscenti da bocche di mascheroni di bronzo. Gli occhietti obliqui
dei vecchi fauni ridono beffardi tra le mobili palpebre; rughe a unghiata increspali
le guance, il naso s'accorcia e s'aggrinza: tutti i lineamenti mobilissimi obbediscono
alla smorfia del riso (fig. 9 e 10). Una maschera di fauno giovane morde con voluttà i
nastri lanciandoli nel vuoto con forza inaudita di zampillo: il riso scava due tagli nella
guancia, il naso raggricciato è di seta crespa, i denti, grani di cristallo brillanti, sfac-

Fig. 8 — Sassuolo. Palazzo Estense : Galleria di Bacco : Una maschera del Boulanger.

(Fot. Anderson).

cettati a punta di diamante: due scintille si sprigionano dagli occhi di vetro chiusi a
stretta fessura tra le palpebre strizzate: tutto il volto sembra formato di materia fluida,
di mercurio, di argento vivo che si muova e scorra liberamente foggiando i lineamenti
(fig. 11). Queste maschere dalla colorazione fantastica, trasparenti, che ricordano le iri-
descenze del Boulanger nelle piccole stanze, sono tra le pili grandi attrattive della gal-

Fig. 9 — Sassuolo. Palazzo Estense: Galleria di Bacco: Una maschera del Boulanger.

(Fot. Anderson).

leria per la forma impressionistica, per il senso decorativo e per l'humour piacevolissimo
di tutta una varietà inesauribile di smorfie argute.

Non ugualmente piacevoli sono i quadri delle cartelle, dove l'accademismo domina,
suggerendo pesanti musculature, pose artificiose, passi a compasso, fissità di gesti, fiori-
tura di panni a creste, a spume iridescenti. Solo qua e là appare qualche figuretta dipinta
in toni timidi, freddi, opachi, di porcellana, in posa raccolta che sembra preludere al
neoclassicismo del '700: così Semele seduta sul terrazzo in ascolto di Giunone, sullo
sfondo di un paesaggio vagamente definito per zone fluttuanti sfumate di colori, come
per strie di nuvole (fig. 12), e la piccola servente nella cartella grottesca coi sortilegi di
Medea: una statuina delicatissima di porcellana bianco-rosa.

L'Arte. XX, 11
 
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