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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 20.1917

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Fasc. 4
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Bertoni, Giulio; Vicini, Emilio Paolo: Tommaso da Modena a Treviso
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https://doi.org/10.11588/diglit.17337#0384

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TOMMASO DA MODENA A TREVISO

In una nostra monografìa edita negli Atti e Meni. d. R. Deputazione di St. P. per le Prov.
moderi., S. V, voi. III (1904), p. 141 sgg., ci siamo industriati di dimostrare, contro
l'opinione di J. von Schlosser e di altri eruditi, che il celebre Tommaso figlio di Barisino 1
ebbe i suoi natali a Modena e si recò ancor giovane a Treviso, dove restano i migliori
saggi dell'opera sua di pittore.2 Il consenso degli studiosi competenti ci mostrò che non
ci eravamo ingannati e che la via da noi battuta nelle nostre indagini archivistiche era la
buona (anzi la sola buona) e la conclusione nostra fu accolta, come un fatto acquisito
oramai alla scienza, dal Venturi, Storia dell'arte italiana, V, 958.

Sul punto di offrire al pubblico il risultato delle nostre ricerche, a noi spiaceva
di non potere fornire la prova documentata del soggiorno di Tommaso a Treviso, ma
le nostre argomentazioni ci parvero così fondate e le nostre illazioni così sicure, che
non esitammo a far comuni agli studiosi le convinzioni nelle quali eravamo venuti. Oggi
siamo in grado di affermare che il celebrato pittore modenese era già a Treviso nel
1349, giovine di più di diciotto anni e di meno di venticinque. Ciò in base a un do-
cumento che si legge nei Memoriali del R. Archivio notarile di Modena, a. 1349, I,
n. 39 e che incomincia: « Domina Johannna filia quondam domini Francisci qui di-
« cebatur Cichinus de Mignolis et soror qiiondam dominae Angnexiae filiae quondam
« domini Francisci predicti uxoris quondam Bencdicti filli quondam magistri Barixini
« de Basixanis 3 de Mutina de cinquantina S. Eufomiae, quae d. Angnexia solita erat
« morari in civitate Trivixii ex una parte et Thomax, fdius quondam magistri Barixini
« predicti et frater dicti quondam Bcnedicti, qui nunc moratur in dieta civitate Trivixii
« ex altera parte, ecc. ».4 Trattasi di un arbitrato, che per lo studioso dell'arte non può
naturalmente rivestire alcuna importanza. Ma preziosa è la notizia che Tommaso di-
morava nel 1349 a Treviso e che — come dice più sotto il documento — era allora
« minor vigintiquinque annis » e « maior tamen decem et octo ». Tutto ciò viene a con-
fermare i risultati della nostra monografia. Chi fosse poi Benedetto e quale parentela
avesse Tommaso con Giovanna Mignoti, sono cose che risultano dall'albero genealo-
gico da noi accodato al nostro studio. A noi importa specialmente mettere in evi-
denza che ogni dubbio deve ormai scomparire circa l'identificazione di Tommaso da
Modena con il nostro Tommaso Barisini e ogni cervellotica supposizione deve cedere
il campo dinanzi a prove incontrovertibili. Il primo affresco trevigiano datato di Tom-
maso è del 1352. Tommaso dimorava già a Treviso nel 1349.

G. Bertoni - E. P. Vicini.

1 In un trittico della Galleria di Vienna si legge:
Quis opus hoc pinxit? Thomas de Mutina pinxit —
Quale vides lector Barisini filius auotor.

2 Si allude ai famosi affreschi di S. Niccolò.

3 La forma Barixani si avvicenda nei documenti
con quella Barixini.

4 Scripto manu Johannis de Villa nova notarti...
Actum Mutinae, eie.
 
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