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A. VENTURI
Amore. Tutto del Bonlanger è il grande affresco rappresentante la flotta romana di
Marcantonio guidata da una nave d'Eroti (fig. 18), con figure di guerrieri abbozzate
a pasta bianco argento e viola, indefinite. Seduto sopra uno scoglio, di qua dal mare
verdazzurro, un Amore indica la meta a una barca di minuscoli compagni, vera minia-
tura settecentesca, stile rococò. Quattro bimbi, a due a due affrontati, tutti rosei dai capelli
Fig. iS — Sassuolo. Palazzo Estense,
Sala delle Pazzie d'Amore: Parte dell'affresco rappresentante la «Flotta romana di Marcantonio».
ricciuti ai torsi nudi, alle ali piccine, lavorati di remi a forza, mentre un loro com-
pagno in piedi a poppa regge il timone. Son volute di marmo rosa i capelli, minuscoli i
visi dai lineamenti a grani, neve tinta di rosa dal sole le ali piccine.
I tipi del Reni ritornano nella Camera dell'Innocenza, con monocromati elegantis-
simi: statue allegoriche su piedistalli, e scene di concerto nei toni di viola prediletti
dall'artista. Gli stessi caratteri ha la stanza della Pittura: trasparenze solari e colori
arditi nell'ovato della volta; sulle pareti, piccoli paesi. Ancora spiccati caratteri reniani
nel quadro della volta della camera dedita alla Nobiltà estense. Sempre in traccia di
effetti prospettici, il decoratore ha imaginato la veduta di scorcio dell'alto di un palazzo
e di un monumentale baldacchino chiuso intorno al pesante trono marmoreo. T.a ricerca
di monumentabilità impaccia il pittore, come la regolarità del tipo reniano, che nelle sue
mani divien freddo e melenso: stonano, accanto alla statua lignea e clamidata della Nobiltà,
le vesti a criniera del Genio volante. Anche qui il colore rallegra l'arida composizione:
il turchino del ciclo è velato da nubi leggiere come da onde di fumo lilla e viola, che in
basso cadon nel bianco. L'edificio ne riceve tuia luce lilla; e di un delicato lilla cangiante
A. VENTURI
Amore. Tutto del Bonlanger è il grande affresco rappresentante la flotta romana di
Marcantonio guidata da una nave d'Eroti (fig. 18), con figure di guerrieri abbozzate
a pasta bianco argento e viola, indefinite. Seduto sopra uno scoglio, di qua dal mare
verdazzurro, un Amore indica la meta a una barca di minuscoli compagni, vera minia-
tura settecentesca, stile rococò. Quattro bimbi, a due a due affrontati, tutti rosei dai capelli
Fig. iS — Sassuolo. Palazzo Estense,
Sala delle Pazzie d'Amore: Parte dell'affresco rappresentante la «Flotta romana di Marcantonio».
ricciuti ai torsi nudi, alle ali piccine, lavorati di remi a forza, mentre un loro com-
pagno in piedi a poppa regge il timone. Son volute di marmo rosa i capelli, minuscoli i
visi dai lineamenti a grani, neve tinta di rosa dal sole le ali piccine.
I tipi del Reni ritornano nella Camera dell'Innocenza, con monocromati elegantis-
simi: statue allegoriche su piedistalli, e scene di concerto nei toni di viola prediletti
dall'artista. Gli stessi caratteri ha la stanza della Pittura: trasparenze solari e colori
arditi nell'ovato della volta; sulle pareti, piccoli paesi. Ancora spiccati caratteri reniani
nel quadro della volta della camera dedita alla Nobiltà estense. Sempre in traccia di
effetti prospettici, il decoratore ha imaginato la veduta di scorcio dell'alto di un palazzo
e di un monumentale baldacchino chiuso intorno al pesante trono marmoreo. T.a ricerca
di monumentabilità impaccia il pittore, come la regolarità del tipo reniano, che nelle sue
mani divien freddo e melenso: stonano, accanto alla statua lignea e clamidata della Nobiltà,
le vesti a criniera del Genio volante. Anche qui il colore rallegra l'arida composizione:
il turchino del ciclo è velato da nubi leggiere come da onde di fumo lilla e viola, che in
basso cadon nel bianco. L'edificio ne riceve tuia luce lilla; e di un delicato lilla cangiante