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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 20.1917

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Fasc. 2
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Ferrari, Emma: Albertino e Martino Piazza da Lodi
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https://doi.org/10.11588/diglit.17337#0181

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ALBERTINO E MARTINO PIAZZA DA LODI

147

* * *

Nel 1514 dunque, i deputati dell'Incoronata davano ai Toccagni la commissione di
dipingere tutta la chiesa, ma, se, e fino a che punto era stata eseguita la commissione noi
non sapevamo. Nel luglio del 1914, tolte dalle cappelle della suddetta chiesa le tavole di

Fig. 3 — Martino e Albertino Piazza:
Polittico delPIncoronata di Castiglione d'Adda.

Callisto e di Scipione per essere ripulite, i muri delle cappelle apparvero ornati di consi-
derevoli affreschi. Quelli della cappella di S. Giovanni Battista rivelano un duro e po-
vero pittore lombardo che ha subito qualche influsso toscano.

Noi ci soffermeremo a guardare quelli della cappella di S. Antonio dove è evidente
l'opera dei due vecchi Piazza. La collaborazione è qui strettissima ed i due fratelli lavora-
rono entrambi negli stessi riquadri. Le scene della vita di S. Antonio (S. Antonio tentato,
S. Antonio nutrito dall' avvoltoio, La morte di S. Paolo, La predica di S. Antonio) sono
 
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