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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 20.1917

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Fasc. 3
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Muñoz, Antonio: Alcune opere sconosciute del Bernini
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https://doi.org/10.11588/diglit.17337#0227

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ALCUNE OPERE SCONOSCIUTE DEL BERNINI 193

ne fu l'allegrezza. 1 Conservatori del Campidoglio deliberarono di eostruire un ricco
deposito e Urbano Vili dette i denari necessarii; prolungandosi il lavoro dopo la morte
di lui Agata Panfili, sorella di Innocenzo X e oblata di Tor de' Specchi, convento
dove la santa aveva vissuto, donò l'urna di bronzo dorato e la statua fatta dal Bernini.
Nel 1798 durante il dominio francese disgraziatamente la statua fu portata via e fuso il
metallo; e solo nel 1869 s' pose al suo posto quella di marmo che ancora vi si vede, opera

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12. F. Ferrata: S. Francesca e l'angelo
Roma, S. Francesca Romana.

dello scultore Giosuè Meli. Se la statua
della santa è perduta, rimane ancora nella
chiesa la bella decorazione della confes-
sione, certo disegnata dal Bernini, col
tempietto sostenuto da colonne di rosso
di Francia con capitelli di bronzo dorato
e architrave di portasanta, di squisita
fattura, che precorre il tempietto della 13. s. Francesca e l'angelo

chiesa della Pace, di Pietro da Cortona. Roma, Colonnato di S. Pietro.

E innanzi all'edicola è ancora il bel pa-
vimento di marmi rari, alabastro, giallo, verde, a eleganti scomparti. Una incisione dello
Specchi, ci mostra come fosse collocata la statua della santa, in ginocchio sull'urna
con le braccia incrociate sul petto, assistita da un angelo che pure in ginocchio a destra
le presenta un volume aperto: è l'arcangelo in forma di giovinetto di nove anni, vestito di
tonacella bianca dal volto più splendente del sole, che di giorno e di notte appariva sempre
a Francesca nelle sue estasi. Ai lati dell'urna, che porta lo stemma panfilio, stanno due
putti. Pur troppo la piccola incisione non ci permette alcun apprezzamento estetico del
gruppo berniniano, che eseguito al tempo stesso della Santa Teresa, doveva avere lo stesso
appassionato ardore, ispirato dall'analogia del soggetto.' Nella cripta retrostante all'edicola
berniniana è posto l'altare, e di fronte ad esso è infisso nel muro un bassorilievo mar-
moreo, ovale (alto circa m. 1,10), in cui su fondo di marmo giallo è incastrata la figura

1 La S. Teresa, come altrove ho dimostrato (Rassegne! d'arte, ottobre 10.16), fu finita nel 1647.

L'Arte. XX, 26
 
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