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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 20.1917

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Fasc. 3
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Foratti, Aldo: L' Incoronata di Lodi ed il suo problema costruttivo
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https://doi.org/10.11588/diglit.17337#0270

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236

ALDO FO RATTI

Giovanni Battaggio, è il miglior documento storico, che fu letto con mediocre esattezza
negli ultimi restauri. Noi siamo persuasi che non si debba ad un arbitrio del pittore il
compimento ornamentale della chiesa, ma ad un disegno dell'architetto che, pur lasciando
l'impresa, non sottrasse a' suoi continuatori i piani della fabbrica, che i committenti
del secolo xv, più cauti degli odierni, esigevano descritti su la carta e spesso tradotti
nel modello di legno.1

Se i Piazza avessero trovato gli specchi delle lesene d'angolo rabescati a stucchi
d'oro, non avrebbero commesso il sacrilegio di raschiarli, eccettuando quelli della cap-
pella maggiore. 11 Battaggio, dopo aver stabilito l'ossatura del tempio, diede un saggio
della decorazione da lui vagheggiata; plasmò i sedici busti, con l'aiuto di imo scolare ed

attese alle due candelabre di stucco (fig. 14) che differiscono, per la copiosa varietà delle
curve elegantissime e snodate, dai motivi vegetali ed intralciati nelle lesene della sa-
grestia di S. Satiro. I grifi ed i delfini affrontati alle coppe, i cornucopì e le colombe
si alternano fra i fiori stellati, i rami fronzuti ed i cartigli che salgono dal piede ro-
busto infilando nello stelo vasi, boccioli e tazze. I delfini sono ripetuti nella trabeazione
delle lesene, per mescolarsi poi con le altre figure e con gl'intrecci geometrici (doppie
greche e quadrilobi) — i (piali si distinguono ne' pilastri che reggono gli archi princi-
pali — nelle parti corrispondenti della loggia.

Fra i sedici busti che sporgono dai tondi (a Busto Arsizio ed -a Legnano sono
affrescati sul muro) non si possono fare identificazioni iconografiche, come non sarebbe
possibile nei ben più potenti medaglioni di S. Satiro. Del Battaggio come plastico c'è
penuria di testimonianze, ma la sua collaborazione col De Fonduti nel portale del

1 II Battaggio fece il modello di legno per il Santuario di Crema. Cfr. Ronna, op. cit., doc. Vili,
pagina 331.

Fig. 11 — Bramante: Sagrestia di S. Satiro
Milano
 
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