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ADOLFO VENTURI
chiaroscurale è frenata, dal temperamento raffinato risorta, crea, con il palazzo Rucellai (fig. 26), il
del Brunellesco, ma non esclusa. tipo eletto del palazzo fiorentino, e le grandiose
Non questi caratteri nell'architetto del palazzo chiese di Mantov a e di Rimini,
di Urbino, ma regolarità perfetta, cristallina, di In Palazzo Pitti, che serba ancora tracce del
volumi; nitore di superlici, che consentono, per via tipo di castello feudale, il Brunellesco aveva lin-
di sottili incorniciature, effetti sobrii e .schematici presso alla massa squadrata l'agilità propria delle
di colore; levigatezze tendenti a sopprimere, per sue architetture, per mezzo delle porte e delle
quanto sia possibile, effetti d'ombre perturbatrici finestre a svelta sagoma, a vani rientranti con
Fig. 22 — Firenze, Santo Spirito.
Interno su disegno del Brunellesoo.
della quiete profonda che emana dall'euritmia mi- occhi tondi come feritoie, ad archi cinti da raggiere
rabile delle proporzioni, dalla musica esaltata da di pietre regolari che si espandono come per urto re-
I.eon Battista A.Lberti. ciproco e sprizzano verso l'alio. Seguasi l'orlo delle
incorniciature delle finestre nei due piani supe-
riori, e si avrà l'idea di ama serie di zampilli che si
Accanto all'elasticità nervosa delle elegantis- alzino e ricadano per riprendere il loro slancio in-
silile architetture brupelleschiane, il primo Rinasci- torno agli altii vani. L'ogiva gotica sembra es-
mento vede sorgere, con Leon Battista Alberti, una sere ancora presente all'architetto, pur attraveiso
architettura che, partendo dallo studio dei rapporti lo squadro nuovo, e suggerire le proporzioni delle
matematici tra i membri dell'edificio, giunge a crea- finestre strette e alte così da toccare la trabeazione,
re armonie classiche, impressioni di calma, di gra- Il rinnovamento portato da Leon Battista Al-
vità romana. Regolarità di proporzioni è creatrice berti col palazzo Rucellai è profondo, e conduce a
di euritmia, euritmia è bellezza. Con questo prin- un'impressione di dignità, di eleganza senza fasto,
cipio fondamentale della sua arte, Leon Battista di riposo grave: segna un passo innanzi verso lo
Alberti, l'umanista che vive nel sogno eli una Roma spirito dell'arte di Luciano Laurana.
ADOLFO VENTURI
chiaroscurale è frenata, dal temperamento raffinato risorta, crea, con il palazzo Rucellai (fig. 26), il
del Brunellesco, ma non esclusa. tipo eletto del palazzo fiorentino, e le grandiose
Non questi caratteri nell'architetto del palazzo chiese di Mantov a e di Rimini,
di Urbino, ma regolarità perfetta, cristallina, di In Palazzo Pitti, che serba ancora tracce del
volumi; nitore di superlici, che consentono, per via tipo di castello feudale, il Brunellesco aveva lin-
di sottili incorniciature, effetti sobrii e .schematici presso alla massa squadrata l'agilità propria delle
di colore; levigatezze tendenti a sopprimere, per sue architetture, per mezzo delle porte e delle
quanto sia possibile, effetti d'ombre perturbatrici finestre a svelta sagoma, a vani rientranti con
Fig. 22 — Firenze, Santo Spirito.
Interno su disegno del Brunellesoo.
della quiete profonda che emana dall'euritmia mi- occhi tondi come feritoie, ad archi cinti da raggiere
rabile delle proporzioni, dalla musica esaltata da di pietre regolari che si espandono come per urto re-
I.eon Battista A.Lberti. ciproco e sprizzano verso l'alio. Seguasi l'orlo delle
incorniciature delle finestre nei due piani supe-
riori, e si avrà l'idea di ama serie di zampilli che si
Accanto all'elasticità nervosa delle elegantis- alzino e ricadano per riprendere il loro slancio in-
silile architetture brupelleschiane, il primo Rinasci- torno agli altii vani. L'ogiva gotica sembra es-
mento vede sorgere, con Leon Battista Alberti, una sere ancora presente all'architetto, pur attraveiso
architettura che, partendo dallo studio dei rapporti lo squadro nuovo, e suggerire le proporzioni delle
matematici tra i membri dell'edificio, giunge a crea- finestre strette e alte così da toccare la trabeazione,
re armonie classiche, impressioni di calma, di gra- Il rinnovamento portato da Leon Battista Al-
vità romana. Regolarità di proporzioni è creatrice berti col palazzo Rucellai è profondo, e conduce a
di euritmia, euritmia è bellezza. Con questo prin- un'impressione di dignità, di eleganza senza fasto,
cipio fondamentale della sua arte, Leon Battista di riposo grave: segna un passo innanzi verso lo
Alberti, l'umanista che vive nel sogno eli una Roma spirito dell'arte di Luciano Laurana.