L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna (20.1917)

LIONELLO VENTURI

mano che rivela la vita dello spirito e la mano ohe riproduce ciò che un occhio giusto
osserva? Si sapeva dunque distinguere i due valori, con un'acutezza mentalo impressio-
nante, ma non si voleva prender partito per uno di essi: allora, e naturalmente oggi è
assai peggio. In ogni modo, l'acutezza mentale resta, tale da permettere di supporre

Fig. 4 - Botticélli : S. Agostino - Firenze, Ognissanti.

ragionevolmente che per bocca dell'anonimo corrispondente del Duca di Milano abbia
parlato la tradizione critica degli artisti fiorentini.

Anche per i giudizi su Filippino e sul Perugino. Di Filippino, comi1 già si riportò,
« le cose hano aria più dolce (che in Filippo), non credo che habiano tanta arte. El
Perusino maestro singulare, et maxime in muro: le. sue cose hano aria angelica et molto
dolce ». La constatazione, dunque, della prevalenza dell'elemento psicologico sull'ele-
mento artistico nell'arte dei due maestri, è tanto più notevole in (pianto che a pro-
posito di Filippino i due (dementi sono indicati in vicendevole opposizione, non senza
che la preferenza dello scrittore accenni a tendere verso l'elemento artistico. F anche
in epicsto caso non c'è se non da sottoscrivere.