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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 20.1917

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Fasc. 4
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Venturi, Adolfo: Il campanile della Cattedrale Ferrarese
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https://doi.org/10.11588/diglit.17337#0386

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352

ADOLFO VENTURI

di S. Maiia del Fiore, nell'anno 14.52. il
Brunellesco; aveva portato esemplari dello
stil nuovo e suscitato intorno imitatori e
discepoli Pier della Francesca; avevan ga-
reggiato, per l'erezione della statua eque-
stre di Niccolò III, i fiorentini Antonio di
Cristoforo e Niccolò di Giovanni Baroncclli.
e, per l'Arco del Cavallo, ove quella statua
fu collocata, aveva fornito disegni l'arbitro
e giudice del concorso, Leon Battista Al-
berti; e infine da Padova, teatro della glo-
ria di Donatello, venivano a Ferrara, con
gli esempi e te imitazioni, gl'influssi del
genio toscano.

Si riprese la costruzione dell'ordine pri-
mo del Campanile, stringendola in qualche
modo a portar la frappa del vecchio pie-
trone, o almeno scemando alquanto il con-
trasto delle forme gotiche di esso con le
nuove della Rinascita. Lavorarono i marmi
del Campanile scultori della bottega di
Niccolò Baroncelli, insieme con tagliapietra
veronesi e veneziani, sotto la direzione di
Pietro Benvenuti, soprannominato dagli
Ordini, per averne costruito il primo al-
l'inizio del dominio di Borso d'Este, e il
secondo ne' primi anni del regno di Ercole I.
Già, nel 1458, finì di murare il primo or-
dine, servendosi di mastro Cristoforo del
('ossa, padre del celebre pittore, e volle
festeggiare il compimento del primo ordine,
nel giorno in cui si stava per procedere a
serrarne la volta.

Di Pietro Benvenuti sappiamo che la-
vorò, nel 1454, alle mura di Ferrara, poi,
più tardi, n i palazzi estensi di Bellombra,
di Belriguardo, di Benvegnante, di Monte
Santo e di Schifanoia.1 Viveva ancora nel
1477, morì nel 148.;. Fu egli proprio l'idea-
tore del classico campanile con quelle forme
nuove sferrate dalla stessa vigoria, im-
presse dalla stessa monumentalità con la
quale i toscani creatori dello stil nuovo in-
nalzarono le loro architetture? Veramente,
se a Schifanoia esaminiamo il lavoro del
Benvenuti, e anche se per tutta Ferrara,
Fig. 2 - Campanile della Cattedrale di Ferrara. ^ ]g tante costrUZÌoni della seconda metà

del '400, cerchiamo un riscontro con la
igantesca mole, non riesciamo a trovarlo; per cui si deve conchiudere ch'essa è opera

1 A. VENTURI, L'arte a Ferrara nel periodo di Borso d'Este, Torino,. 1886. (Rivista storica italiana).
 
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