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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 22.1919

DOI Heft:
Fasc. 1-2
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Venturi, Adolfo: Affreschi inediti di Luca Signorelli
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https://doi.org/10.11588/diglit.17339#0034

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ADOLFO VENTURI

rivedremo questo tipo patetico nel Cristo della Comunione a Cortona: il lento gesto della
mano destra, che accosta le dita a benedire la folla, rispecchia nella sua stanchezza l'op-
primente malinconia dello sguardo velato e profondo; solo le dita reggenti il volume
vibrano del nervoso tocco musicale tipico alle figure signorelliane, nello sfiorare le in-
quiete pagine. Non il dolce pietismo del Perugino, nella umanissima figura, ma dolore
senza fine, e pietà, negli occhi stanchi sotto le palpebre gravate da lutto, intorno a
Cristo, sotto la centina, come nelle lunette peruginesche, due angeli arrestano il volo
delle grandi ali sospinte e piegan le ginocchia nel vuoto; immobili, tra le spume delle
vesti che il vento arrovella in barocche criniere, essi conservano, nello slancio frenato
delle sottili aduste figure, la nervosa vita delle forme signorelliane. Bronzei, disseccati gii
energici profili dei volti tesi sul collo scarno dai tendini come corde vibranti, cupo
lo sguardo che riflette lo sguardo oppresso di Cristo; ma la gentile mano che poneva
sotto i severi occhi della Vergine di Perugia, tra i rudi adoratori, un mazzolino agreste in
un bicchiere di terso cristallo, pone qui nella mano d'un angiolo uno stelo di giglio, nel
grembo dell'altro fiori da porgere a quella divina immagine del dolore. I guasti dell'in-
tonaco hanno recato pochi danni alla parte superiore dell'affresco, così da lasciarci
gustare appieno la stupenda modellatura di un braccio di angelo strisciato da fredde
luci, di una mano che appena posa sul petto la punta delle dita nervose con inquieto
tocco d'ali, o la trasparenza d'una manica di velo, che, come la meravigliosa boccia di
cristallo sul tavolo dei pellegrini in Emaus, si tesse di fili ageminati d'argento. Intorno
alle tre figure ombrate da lutto, ogni cosa s'impronta di elezione, anche le agili lettere
che dicono l'onnipotenza eli Dio, principio e fine delle cose: l'a slanciato, l'co che con le
sue volute traccia sulle bianche pagine armonici contorni di arpa.

Adolfo Venturi.

Fig. 4 — Luca Signorelli : Particolare dell'affresco suddetto. — Morra, San Crescentino.
 
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