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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 24.1921

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Fasc. 2
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La Ferla, Clelia: Saggio sull'abbigliamento femminile del Trecento
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https://doi.org/10.11588/diglit.17341#0093

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6(>

CLELIA LA PERLA

messi soltanto: <in perle vestinientorum et sint
de ['anno lane et non de drappo zendado et seri-
cho seu vaio seu alia pelle » e i decreti di Gubbio,
emanati ne! 1371, concedevano la seta con verghe
e senza verghe (rigate) purché esse non fossero con-
teste nè d'oro nè d'argento.

Furono inoltre molto ammirate le vesti bipar-
tite ed anche tripartite, foggia che cominciò a
diffondersi già dai primi anni del 300, quando esse
erano state l'abito caratteristico dei giullari, dei

Fig. 12 — A. Lorenzetti:
l'articolare del /inori Governo.
Siena, Palazzo pubblico.

cantori i quali avevano il triste obbligo di indossare
tutto ciò che fosse sfacciatamente buffo, che po-
tesse rallegrare l'occhio e spiccare bizzarramente
nelle ricche adunate, già di per sè cosi stravaganti e
chiassose. 1 due colori potevano essere stesi in
senso verticale, l'uno più chiaro dell'altro, il quale
ultimo veniva attraversato da oscure zone oriz-
zontali o trasversali1 serpentine o a scacchiera.

La foggia è anche alla stretta dipendenza di una
legge di cortesia, che imponeva in omaggio al do-
minatore o all'invasore, fossero vestiti i colori della
divisa di lui, usanza prettamente militare che si
trasferì nelle usanze mondane maschili e femminili,

Fig. 13 — Andrea da Firenze:
Particolare della Chiesa Trionfante.
Firenze, Cappellone degli Spaglinoli.

come fosse stato proibito alle donne di indossare
veste che fosse se non semplice partita di due colori1
Oltre che l'insistenza delle leggi suntuarie del
tempo ci offreno ricchi esempi di vesti bipartite,

Fig. 14 — Andrea da Firenze:
Particolare della Chiesa Trionfante.
Firenze, Cappellone degli Spagnuoli.

per cui già nel 1330, Giovanni Villani narrava
la copiosa serie di affreschi di Ambrogio Loren-
zetti, nei quali, sulle belle guarnacche a vari co-
lori, s'innalzavano sciami di libellule scure, brilla-

1 Siena, S. Maria dei Servi: Bancheilo di Erode (Abito di
Salomè), 1334.

1 Villani, Cronache, p. 204.
 
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