ANDREA DEL CASTAGNO A VENEZIA
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toscana. La terribile voce di Andrea del Castagno,
che fra le gotiche eleganze dell'architettura e il
garrulo cinguettio delle pale fiorite di Antonio
sacccsco, dagli occhi severi sbarrati, che pct sem-
brar contegnoso fa la bocca di pesce; la figura più
tradizionale e meno significativa della serie.
Fig. i — Andrea del Castagno : San Giovanni Evangelista.
Vivarini, avrebbe suonato l'in troppo forte, se l'in- Ma cccogli accanto alla destra S. Marce, berte
cendio non l'avesse arrochita e (piasi spenta. eretta l'aitante figura sulle nubi, a cui par rivol-
Nel mezzo l'imbronciate Padre Eterno, in atto gersi con umano ruggito il leone che gli sta ae-
di benedire con una mano e con nell'altra a bi- eovacciato ai piedi. Egli non guarda, tiene forte-
lancia il mondo; seduto contro un alone di raggi, mente con una mano fermo contro il fianco il
contenuti entro una mandorla attorno alla quale suo Vangelo, e coli'altra pare voglia picchiar forte
occhieggiano testine di alati cherubini. Solida e contro la testa, per farne sgorgare la divina parola,
rigida figura involta entro le larghe pieghe pan- Lo segue S. Matteo, tutto intento a scrivere
nose della veste e del manto; sommo Giove ma- il sacro verbo, mentre un forte angiolo, che si
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toscana. La terribile voce di Andrea del Castagno,
che fra le gotiche eleganze dell'architettura e il
garrulo cinguettio delle pale fiorite di Antonio
sacccsco, dagli occhi severi sbarrati, che pct sem-
brar contegnoso fa la bocca di pesce; la figura più
tradizionale e meno significativa della serie.
Fig. i — Andrea del Castagno : San Giovanni Evangelista.
Vivarini, avrebbe suonato l'in troppo forte, se l'in- Ma cccogli accanto alla destra S. Marce, berte
cendio non l'avesse arrochita e (piasi spenta. eretta l'aitante figura sulle nubi, a cui par rivol-
Nel mezzo l'imbronciate Padre Eterno, in atto gersi con umano ruggito il leone che gli sta ae-
di benedire con una mano e con nell'altra a bi- eovacciato ai piedi. Egli non guarda, tiene forte-
lancia il mondo; seduto contro un alone di raggi, mente con una mano fermo contro il fianco il
contenuti entro una mandorla attorno alla quale suo Vangelo, e coli'altra pare voglia picchiar forte
occhieggiano testine di alati cherubini. Solida e contro la testa, per farne sgorgare la divina parola,
rigida figura involta entro le larghe pieghe pan- Lo segue S. Matteo, tutto intento a scrivere
nose della veste e del manto; sommo Giove ma- il sacro verbo, mentre un forte angiolo, che si