DOI Heft:
Fasc. 2
DOI Artikel:Mauceri, Enrico: Dipinti siracusani inediti
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.17341#0141
DII'IXTI SIRACUSANI INEDITI
ii.;
lissimò pentittico del Musco Bellomo, ove tutto si Eonde e tutto si raffina in una dolcezza
di tinte, per quanto disgraziatamente svelate, ancora energiche nel loro vigore, ed ove il
viso tondeggiante e gentile ed il portamento delle, disinvolte figure son cosi pieni di no-
Fig. — Pittore ignoto : .V. Marciano. Cattedrale di Siracusa.
biltà e di dignitosa correttezza, in questo di S. Martino i caratteri fisionomici si presen-
tano diversamente modellati.
La Vergine su trono riccamente intagliato, fra trafori, fogliami e pinnacoletti, ha
fattezze di donna già innanzi negli anni, dagli zigomi prominenti e dalle alte, arcuate
sopracciglia, su cui spira un rude realismo fra le virtuosità tecniche bizantineggianti, e
con ricca veste che si dispone sulla predella in isvariate pieghe; S. Martino vescovo, alla
sua destra, avvolto in un magnifico piviale tutto orlato con busti di santi entro tondi, di
finissima, direi miniaturistica fattura, dalla mitria a due bende pendenti con tre pesetti
alle estremità, con bacolo e volume aperto fra mani, curvo sulla persona, in atto di medi-
tazione profonda, ha viso ossuto e scarno, e ricòrda anch'esso il fasto bizantino. Sull'air
L ArU. XXIV, 15,
ii.;
lissimò pentittico del Musco Bellomo, ove tutto si Eonde e tutto si raffina in una dolcezza
di tinte, per quanto disgraziatamente svelate, ancora energiche nel loro vigore, ed ove il
viso tondeggiante e gentile ed il portamento delle, disinvolte figure son cosi pieni di no-
Fig. — Pittore ignoto : .V. Marciano. Cattedrale di Siracusa.
biltà e di dignitosa correttezza, in questo di S. Martino i caratteri fisionomici si presen-
tano diversamente modellati.
La Vergine su trono riccamente intagliato, fra trafori, fogliami e pinnacoletti, ha
fattezze di donna già innanzi negli anni, dagli zigomi prominenti e dalle alte, arcuate
sopracciglia, su cui spira un rude realismo fra le virtuosità tecniche bizantineggianti, e
con ricca veste che si dispone sulla predella in isvariate pieghe; S. Martino vescovo, alla
sua destra, avvolto in un magnifico piviale tutto orlato con busti di santi entro tondi, di
finissima, direi miniaturistica fattura, dalla mitria a due bende pendenti con tre pesetti
alle estremità, con bacolo e volume aperto fra mani, curvo sulla persona, in atto di medi-
tazione profonda, ha viso ossuto e scarno, e ricòrda anch'esso il fasto bizantino. Sull'air
L ArU. XXIV, 15,