FRAMMENTI DI POLITTICO DI PIERO DELLA FRANCESCA
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grande illustrazione che della principesca galleria pubblicò il Bode (Wien, 1896). Sono, i
due quadretti, vicini di tempo alla Madonna con Angeli di Sinigallia, come dimostra il
trasparente pallore cinerino delle carni. Con la monumentalità propria alle grandi e si-
lenziose creature immote di Piero, s'incassano nel fondo oro le forme spianate dal peso del
saio, dall'appiombo delle composte e regolari pieghe; le mani trattengono, con inerzia
Fig. 2 — Piero della Francesca : Santo. Vienna, Galleria Liechtenstein.
grandiosa, i capi di un libro o di un rotulo, la regola monacale; le teste, inquadrate dagli
orli del soggolo o del cappuccio, hanno la tipica fissità di sguardo, la plastica nitidezza
di forme, l'impassibilità regale e dominatrice degli esseri di Piero. 11 cupo manto grigio
cinereo e la veste violacea dànno risalto alla vitrea luminosità di bianchi che tramano il
soggolo rigido di Chiara in filigrane d'argento; la sclerotica degli occhi ha, come nel quadro
di Sinigallia, un intenso splendore cristallino, vivacità di smalto nella smorzata bian-
chezza delle carni; e si profilan di luce il naso, le strette labbra, le palpebre gravi sospese
L'Arte. XXIV, 20.
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grande illustrazione che della principesca galleria pubblicò il Bode (Wien, 1896). Sono, i
due quadretti, vicini di tempo alla Madonna con Angeli di Sinigallia, come dimostra il
trasparente pallore cinerino delle carni. Con la monumentalità propria alle grandi e si-
lenziose creature immote di Piero, s'incassano nel fondo oro le forme spianate dal peso del
saio, dall'appiombo delle composte e regolari pieghe; le mani trattengono, con inerzia
Fig. 2 — Piero della Francesca : Santo. Vienna, Galleria Liechtenstein.
grandiosa, i capi di un libro o di un rotulo, la regola monacale; le teste, inquadrate dagli
orli del soggolo o del cappuccio, hanno la tipica fissità di sguardo, la plastica nitidezza
di forme, l'impassibilità regale e dominatrice degli esseri di Piero. 11 cupo manto grigio
cinereo e la veste violacea dànno risalto alla vitrea luminosità di bianchi che tramano il
soggolo rigido di Chiara in filigrane d'argento; la sclerotica degli occhi ha, come nel quadro
di Sinigallia, un intenso splendore cristallino, vivacità di smalto nella smorzata bian-
chezza delle carni; e si profilan di luce il naso, le strette labbra, le palpebre gravi sospese
L'Arte. XXIV, 20.