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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 30.1927

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Tozzi, Maria Teresa: La volta della stanza della segnatura
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https://doi.org/10.11588/diglit.55192#0215

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LA VOLTA DELLA STANZA DELLA SEGNATURA 173
Molti critici rimasero fedeli alle asserzioni del Vasari: fra di essi Crowe e Cavalca-
sene 1 e il Miintz2 i quali di conseguenza, attribuiscono al Sodoma, oltre alla partizione
della volta e ai fregi di grottesche, anche l’ottagono centrale e le pitture degli otto minori
spazi curvilinei.
Ma la divisione della volta che, pur essendo ancora ripartita geometricamente, è mira-
bile esempio di perfetta armonia, fece sorgere in alcuni il sospetto che la mano del Sodoma
più non si scorga nella sistemazione attuale di essa. Avvalorò quest’ipotesi il fatto che
l’ottagono centrale non presenta alcuno dei caratteri del nostro pittore. L’idea stessa di
aprire un occhio nel centro di una volta massiccia per darle sfogo d’azzurro, è mante-
gnesca; e appunto per quest’apparenza lo Schmarzow credette che l’ottagono centrale
fosse opera di Melozzo da Forlì. Ma già Gustavo Frizzoni aveva osservato che simili scorci


Fig. 2. — Sodoma : La Giustizia. Particolare della volta.

potevano essere stati fatti anche da altri e che lo stemma della Rovere poteva riferirsi
oltre che a Sisto IV anche a Giulio II.
E logico che nasca anche il sospetto che il Sodoma, il quale fu l’autore della parti-
zione della volta, possa anche essere stato quello dell’ottagono centrale. Basta però osser-
varlo attentamente per comprendere come il Bazzi non potè porvi mano, perchè la tona-
lità dell’azzurro così cupo e smorto non corrisponde agli azzurri del Sodoma che passano
per una gradazione infinita di sfumature dal più tenue e quasi irreale, fino ad un azzurro
intenso che ha tutti i riflessi del velluto. Nè lo scorcio così ardito dei putti si trova nelle
sue opere primitive: a Sant’Anna in Camprena e a Monte Oliveto Maggiore, quando egli
tenta talvolta lo scorcio, muove a stento le sue figure nè è capace degli ardimenti dell’ar-
tista che ha compiuto questo ottagono. Del resto non solo nelle prime opere, ma neppure

1 Crowe e Cavalcaseli^, Raffaello. Firenze, 2 Muntz, Raphael, Paris, Hachette, 1900, pagi-
Le Monnier, 1890, pag. 9. ne 200.
 
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