DOI Heft:
Nr. 6 (Novembre e Decembre 1867)
DOI Artikel:Secchia di piombo trovata nella Reggenza di Tunisi
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.17354#0085
— 79 —
t
^SiMini mini vpAT gr
1 OMNSS1
.è-òoN^'gTéci/s^, v,
sulle secchie dei pozzi e sopra altri vasi per attingere al pozzo dell' atrio della basilica (1). Del rimanente
o conservare l'acqua. Anche le pubbliche fontane di anche di profane immagini furono ornate le secchie
Costantinopoli furono adornate di bibliche scene per or- di bronzo; come in Roma ci mostra quella della gai-
dine di Costantino (1). Molto più questi ornamenti leria Doria trovata in Cesarea di Palestina, insignita
debbono essere stati fatti nelle fontane, che tutti sanno di omeriche rappresentanze a granito; lavoro, a giu-
avere regnato in mezzo agli atrii delle basiliche fino dizio del eh. Brunii ed anche mio, fatto circa il se-
dai secolo quarto. E poiché non solo di fonti d'acqua colo quarto,
viva, ma anche di pozzi e di cisterne quegli atrii fu- §, III.
rono talvolta forniti (2), nella suppellettile delle chiese
non meno che nella domestica debbono essere state Bei vasi per l'acqua benedetta.
le secchie ed altri vasi da attingere acqua adorni di
immagini sacre. Un insigne campione tuttora inedito Egli è innegabile, che l'uso dell'acqua benedetta
ne conserva il museo della vaticana biblioteca. Que- nella chiesa è antichissimo. Senza ripetere ciò che in-
sto è una secchia di bronzo col manico , sulla cui torno a questo punto da altri è stato scritto (2), ba-
periferia sono graffite le immagini del Salvatore in _
mezzo ai dodici apostoli, ciascuno designato dal suo
nome in lettere greche. Si dice Che fu rinvenuta nei (l) A qael pozzo sospetto che altresì appartenga ilputeale con l'iscri-
principii del nostro secolo in mezzo alla piazza di zione : donis Dei et sancti ^arci etc- ^perocché qaesta formoiasi-
s. Marco; e se ciò è vero, essa avrà forse quivi servito gnifica cheJ'luog0' ove fu po!ta y^mWj*? ad una chie*a dedi-
1 cata a s. Marco ; ed io non ricordo memoria di veruna chiesa di quel
santo circa il sito della villa Altoviti. Può essere però , che quella terra
abbia appartenuta in proprietà alla basilica di s. Marco.
(2) V. Paciaudi, De sacris antiquor. balneis p. 160 e segg. ; Pel-
(1) Euseb. De vita Conslantini lib. Ili cap. XL1X. Uccia, De eccl. polit. T. I lib. Ili sect. II cap. Ili; e Martigoy , Di-
(2) V. Svicer. v. kout-np. ctionnaire art. Eau benite.
t
^SiMini mini vpAT gr
1 OMNSS1
.è-òoN^'gTéci/s^, v,
sulle secchie dei pozzi e sopra altri vasi per attingere al pozzo dell' atrio della basilica (1). Del rimanente
o conservare l'acqua. Anche le pubbliche fontane di anche di profane immagini furono ornate le secchie
Costantinopoli furono adornate di bibliche scene per or- di bronzo; come in Roma ci mostra quella della gai-
dine di Costantino (1). Molto più questi ornamenti leria Doria trovata in Cesarea di Palestina, insignita
debbono essere stati fatti nelle fontane, che tutti sanno di omeriche rappresentanze a granito; lavoro, a giu-
avere regnato in mezzo agli atrii delle basiliche fino dizio del eh. Brunii ed anche mio, fatto circa il se-
dai secolo quarto. E poiché non solo di fonti d'acqua colo quarto,
viva, ma anche di pozzi e di cisterne quegli atrii fu- §, III.
rono talvolta forniti (2), nella suppellettile delle chiese
non meno che nella domestica debbono essere state Bei vasi per l'acqua benedetta.
le secchie ed altri vasi da attingere acqua adorni di
immagini sacre. Un insigne campione tuttora inedito Egli è innegabile, che l'uso dell'acqua benedetta
ne conserva il museo della vaticana biblioteca. Que- nella chiesa è antichissimo. Senza ripetere ciò che in-
sto è una secchia di bronzo col manico , sulla cui torno a questo punto da altri è stato scritto (2), ba-
periferia sono graffite le immagini del Salvatore in _
mezzo ai dodici apostoli, ciascuno designato dal suo
nome in lettere greche. Si dice Che fu rinvenuta nei (l) A qael pozzo sospetto che altresì appartenga ilputeale con l'iscri-
principii del nostro secolo in mezzo alla piazza di zione : donis Dei et sancti ^arci etc- ^perocché qaesta formoiasi-
s. Marco; e se ciò è vero, essa avrà forse quivi servito gnifica cheJ'luog0' ove fu po!ta y^mWj*? ad una chie*a dedi-
1 cata a s. Marco ; ed io non ricordo memoria di veruna chiesa di quel
santo circa il sito della villa Altoviti. Può essere però , che quella terra
abbia appartenuta in proprietà alla basilica di s. Marco.
(2) V. Paciaudi, De sacris antiquor. balneis p. 160 e segg. ; Pel-
(1) Euseb. De vita Conslantini lib. Ili cap. XL1X. Uccia, De eccl. polit. T. I lib. Ili sect. II cap. Ili; e Martigoy , Di-
(2) V. Svicer. v. kout-np. ctionnaire art. Eau benite.