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https://doi.org/10.11588/diglit.4979#0127
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si vedono tre cipressi, un altro ed una pianta più piccola nel vano della porta sopra
un piedistallo.
CI, 3. Museo di Perugia n. 412; 1. 0,41. Il rilievo rappresenta una facciata
decorata di quattro colonne lisce; in mezzo una porta a due battenti sormontata da
un frontone; frale colonne laterali da ogni parte una piccola figura d' uomo con le
mani giunte alla pancia; quello a d. pare regga una tavoletta (dittico?); sopra di
essi è appesa una ghirlanda. Il coperchio, a schiena d' asino, è decorato in fronte
di due pelte amazzonie addossate; sul margine si legge: _L. Pomponitts. L. f. Notus
CIL. XI, 1 n. 1996; CIE. I, 3618: ,,sculptum est Plotus, pictum recentiore manu
Notus". Lavoro assai goffo.
3 a. Perugia, già nel cortile del palazzo Meniconi, ora in una campagna del
conte Meniconi; 1. 0,60; Dempster Etr. reg. I, 73 p. 413. La porta è quadrata con
sopra un frontone, munito alla base di due sporgenze ricurve di forma insolita.
Da ogni lato della porta un uomo tunicato, colle gambe incrociate, che suona la
siringe (Satiro?). Nel margine del coperchio, decorato di rosone, ghirlanda e di
due vasi panciuti, si legge: lardi • petrxii • Ourmnas • netei Fabretti n. 1336; CIE.
I, 4266. Lavoro goffo.
3 b. Valiano presso Perugia, nella villa del Barone Danzetta; 0,52. La porta
arcuata è fiancheggiata da due grandi pelte; in alto, da ogni lato, una borchia. Nel
vano due persone, uomo e donna, vedute di faccia. Rilievo abbastanza consu-
mato, di rozzo lavoro.
3 c. Perugia, come il n. 3 a; 1. 0,48; Dempster Etr. reg. I, 67, 2. Nel vano
della porta arcuata sta in piedi un uomo, vestito di esomide, con un berretto in
capo, che ha la sin. appoggiata al fianco, la d. alzata al manico d' un remo dalla pala
stragrande (Caronte?). Da ogni lato una pelta. Nel coperchio (a schiena d' asino)
l'iscrizione CIE. I, 4263; Fabretti n. 1333: au : cai : durmna : se : raplial. La-
voro goffo.
3 d. Rilievo disegnato per cura del Gerhard (n. 236), già dall' antiquario Bas-
seggio, da me non ritrovato. L' urna dalla forma bislunga dev' essere chiusina.
Nel vano d' una porta arcuata sta in piedi un giovane ammantato, dal petto nudo,
che tiene per la briglia un cavallo raccorciato, di statura più piccola. Da ogni parte
una pelta. Nel coperchio a schiena d' asino un' iscrizione evidentemente mal copiata,
che termina col nome (ricorrente in quel di Chiusi) : ìiariwlal. L' insieme del disegno
mi fa dubitare della genuinità dell' originale.
A questi rilievi si annovera un altro, assai più pregevole, recentemente scoperto.
4. Museo di Perugia n. 266; 1. 0,60; travertino ved. Fig. 16 su fotografia dello
autore, fatta nel 1894. L' urna proviene dall' ipogeo della famiglia Rafi, che fu
scoperto intatto con tutto il suo contenuto nei lavori di estensione e di livellamento
si vedono tre cipressi, un altro ed una pianta più piccola nel vano della porta sopra
un piedistallo.
CI, 3. Museo di Perugia n. 412; 1. 0,41. Il rilievo rappresenta una facciata
decorata di quattro colonne lisce; in mezzo una porta a due battenti sormontata da
un frontone; frale colonne laterali da ogni parte una piccola figura d' uomo con le
mani giunte alla pancia; quello a d. pare regga una tavoletta (dittico?); sopra di
essi è appesa una ghirlanda. Il coperchio, a schiena d' asino, è decorato in fronte
di due pelte amazzonie addossate; sul margine si legge: _L. Pomponitts. L. f. Notus
CIL. XI, 1 n. 1996; CIE. I, 3618: ,,sculptum est Plotus, pictum recentiore manu
Notus". Lavoro assai goffo.
3 a. Perugia, già nel cortile del palazzo Meniconi, ora in una campagna del
conte Meniconi; 1. 0,60; Dempster Etr. reg. I, 73 p. 413. La porta è quadrata con
sopra un frontone, munito alla base di due sporgenze ricurve di forma insolita.
Da ogni lato della porta un uomo tunicato, colle gambe incrociate, che suona la
siringe (Satiro?). Nel margine del coperchio, decorato di rosone, ghirlanda e di
due vasi panciuti, si legge: lardi • petrxii • Ourmnas • netei Fabretti n. 1336; CIE.
I, 4266. Lavoro goffo.
3 b. Valiano presso Perugia, nella villa del Barone Danzetta; 0,52. La porta
arcuata è fiancheggiata da due grandi pelte; in alto, da ogni lato, una borchia. Nel
vano due persone, uomo e donna, vedute di faccia. Rilievo abbastanza consu-
mato, di rozzo lavoro.
3 c. Perugia, come il n. 3 a; 1. 0,48; Dempster Etr. reg. I, 67, 2. Nel vano
della porta arcuata sta in piedi un uomo, vestito di esomide, con un berretto in
capo, che ha la sin. appoggiata al fianco, la d. alzata al manico d' un remo dalla pala
stragrande (Caronte?). Da ogni lato una pelta. Nel coperchio (a schiena d' asino)
l'iscrizione CIE. I, 4263; Fabretti n. 1333: au : cai : durmna : se : raplial. La-
voro goffo.
3 d. Rilievo disegnato per cura del Gerhard (n. 236), già dall' antiquario Bas-
seggio, da me non ritrovato. L' urna dalla forma bislunga dev' essere chiusina.
Nel vano d' una porta arcuata sta in piedi un giovane ammantato, dal petto nudo,
che tiene per la briglia un cavallo raccorciato, di statura più piccola. Da ogni parte
una pelta. Nel coperchio a schiena d' asino un' iscrizione evidentemente mal copiata,
che termina col nome (ricorrente in quel di Chiusi) : ìiariwlal. L' insieme del disegno
mi fa dubitare della genuinità dell' originale.
A questi rilievi si annovera un altro, assai più pregevole, recentemente scoperto.
4. Museo di Perugia n. 266; 1. 0,60; travertino ved. Fig. 16 su fotografia dello
autore, fatta nel 1894. L' urna proviene dall' ipogeo della famiglia Rafi, che fu
scoperto intatto con tutto il suo contenuto nei lavori di estensione e di livellamento