Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Körte, Gustav [Hrsg.]; Brunn, Heinrich von [Hrsg.]; Körte, Gustav [Hrsg.]
I rilievi delle urne etrusche (Band 3) — Berlin, 1916

DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.4979#0207

DWork-Logo
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
—( 202 )—

CAP. XXVII.
AMORI.

Enrico Brunn nel volume primo di quest' opera p. 27 ha notato il fatto che
,,in tutte le scene eroiche non occorre mai un Amore" ed è pienamente giustificata
la sua opinione che nei rilievi rappresentanti il ratto di Elena ,,1' Amore della com-
posizione originaria sia stato trasformato in una figura meramente accessoria"
Soltanto in alcune rappresentanze che decisamente rivelano il gusto ellenistico
comparisce Amore: a cavallo su un drago marino (tav. XXXI, 6), o tendente
uno specchio a Venere seduta sulla coda di un mostro simile (tav. XXXIII, io),
o finalmente combattente un grifo (tav. XXXIX, 2). A questi rilievi, e più special-
mente all' ultimo nominato, si aggiungono due altri che rappresentano Amori in
scene della vita reale.

CXXXVII, 2. Museo di Volterra n. 349; Inghirami M. E. I, 69; 1. 0,53; tufo.
Rilievo molto basso e corroso più che non fa vedere il nostro disegno. Vi si vedono
due Amori alla caccia del cinghiale. L' uno attacca il cinghiale di fronte proten-
dendo il braccio sin. da cui pende un leggero panneggio e vibrando nella d. (non
entrata nel rilievo) un' arma; un secondo, al di là della bestia e rivolto verso sin.,
vibra a questa un colpo di scure (non espressa) ; un terzo (cui mancano le ali per
ragioni di spazio) giace bocconi al suolo fra le zampe davanti. Su ogni fianco della
urna un rosone.

CXXXVil, 3. Già a Sarteano dal Sig. Fanelli, non veduto da me; disegno pro-
curato dal Brunn; travertino (?). Due Amori al pugilato; l'uno, quello a sin.,
attacca vigorosamente 1' altro, il quale però, scoraggiato, non si difende, ma (pian-
gendo ?) si copre la faccia con le mani. Un cagnolino salta addosso al secondo
con fare piuttosto scherzevole che offensivo.

Un terzo rilievo mostra tre Amori in funzione diversa, più conforme al loro
vero carattere.

CXXXVII, 4. Firenze, Museo archeologico (sala XXII); 1. 0,56; alabastro
volterrano. Una figura ammantata, dai capelli lunghi e sciolti (non si distingue
bene se uomo o donna), si muove all' incontro di un' altra in piedi che dall' accon-
ciatura dei capelli deve essere una donna. Due Amori volanti accompagnano la
prima descritta, l'uno con la d. alzata come per spingerla avanti, 1' altra che tiene
due oggetti incerti nelle mani rivolgendo la testa verso di lei come per invitarla
a seguire. A d. un terzo Amore si avvicina volando ad un cratere e con la sin. al-
zata fa un gesto d' invito alla nuova venuta. L' interpretazione più probabile mi
pare questa: che, cioè, una defunta dia il benvenuto ad una persona di recente
 
Annotationen