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Körte, Gustav [Hrsg.]; Brunn, Heinrich von [Hrsg.]; Körte, Gustav [Hrsg.]
I rilievi delle urne etrusche (Band 3) — Berlin, 1916

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https://doi.org/10.11588/diglit.4979#0181

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-( 176 )—

Tutti questi monumenti dell' arte italica formano invece, come ha esposto molto
bene il Kekule von Stradonitz 1. e. p. 20 e 22, una provincia d' arte affatto indipen-
dente dalla scuola di Pergamo, e che ha le sue radici nelP arte ellenistica, che prese
ad illustrare quei fatti d' armi che liberarono il mondo greco dalle irruzioni dei
Galli. E questo risultato si combina bene con la cronologia delle urne etrusche
quale si è potuta fissare per mezzo di altre indagini.

SOGGETTI DI VARIO ARGOMENTO.

CAP. XXIII.
VARI COMBATTIMENTI, D'INTERPRETAZIONE INCERTA.

Al principio di questo capitolo mettiamo alcuni rilievi in terracotta, lavorati
parte allo stecco parte a stampa, che si connettono con i combattimenti gallici
trattati nel capitolo precedente per alcuni particolari, ma non si possono anno-
verare fra essi per altri riguardi. Li pubblichiamo su fotografie dovute alla gen-
tilezza della Direzione del Museo archeologico di Firenze. .

1. Firenze, Museo archeologico n. 82 (dono della società Colombaria); 1. 050;
modellato allo stecco (Fig. 36). Rilievo frammentato in più parti. Combattimento
di quattro guerrieri; i due posti nel centro si difendono contro gli altri due posti
agli angoli. Uno di quelli, ferito mortalmente, sta per cadere bocconi verso sin.;
egli è nudo, all' infuori d' un panno che pende dall' omero sin. ; sotto il capo si vede
uno scudo tondo mancante di un pezzo. L' altro, che ha un panno avvolto al brac-
cio sin., sta dietro il compagno (nel fondo), e si piega verso sin. vibrando un colpo
all' aggressore che viene da d. La sua testa ed il braccio d. (con 1' arma) sono di-
strutti. Però si distingue bene un torques al collo, e lo stesso distintivo gallico lo
porta il compagno cadente. L' aggressore a d. è un giovane, nudo anch' esso, meno
un panno avvolto al braccio sin. il cui lembo striscia il suolo. Egli si slancia im-
petuosamente verso il guerriero di mezzo vibrando la spada; dietro la sua schiena,
nel fondo, evvi come sospeso in aria uno scudo tondo. Dall' altro lato sta un guer-
riero armato di lorica, scudo ed elmo con criniera, il quale, appoggiando il ginocchio
sin. sopra un rialzo del terreno, con la d. alzata maneggia un' arma (ora mancante
con P avambraccio) contro il guerriero cadente del centro.

Il torques che pende al collo delle due figure centrali farebbe pensare a Galli,
però la composizione differisce da quella propria ai rilievi del capitolo precedente.
 
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