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Furia alata, che gli sta vicina, con in mano un serpente. Un' altra simile, senza
serpente, sta a d. del gruppo centrale eh' essa guarda senza curarsi dell' uomo
nudo, che le sta accanto ginocchioni, appoggiando il braccio sin. ad un sasso. Sono
conservati vistosi avanzi della colorazione originale; la carnagione degli uomini
era di color rosso brunastro, quella dei Caronti turchino, i capelli dell' uomo col
coltello erano bruni, il coltello stesso di color rosso cupo; i martelli dei Caronti sono
gialli; tracce dello stesso colore si conservano ancora nelle ali della Furia.
Sul coperchio giace un uomo, che in ambe le mani tiene un rotolo spie-
gato, che reca una lunga iscrizione etrusca copiata dallo Helbig 1. e. e. e dal Gamur-
rini App. n. 799.
CAP. XIX.
TOMBA.
Alcune urne perugine ed un tipo spesse volte ripetuto in terracotta a stampa,
di provenienza chiusina, recano 1' immagine di una porta arcuata, riprodotta più
o meno fedelmente. Accompagnata, com' è non di rado, di cipressi, ovvero ornata
di ghirlande e bende, essa deve intendersi senza dubbio per la porta d' una tomba
— decorazione d' altronde assai conveniente ad un' urna sepolcrale.
CI, I. Museo di Perugia n. 335; 1. 0,33; travertino. L' armatura è riprodotta
soltanto superficialmente; da ogni lato un cipresso. Lungo il margine dell' urna e
sopra 1' arco della porta si legge: Sana • curspia • lO\eelta CI E. I, 4311; Fabretti
n. 1655.
I a. Perugia, murata nella parete del convento de' Capuccini in via S. Benedetto
(copia in gesso nel Museo); 1. 0,52; travertino. Porta non rastremata, munita di
doppia serratura, nel soprassoglio due borchie. Rilievo molto basso.
CI, 2. Tipo di fabbrica chiusina, spesse volte ripetuto a stampa, in due o tre
grandezze differenti, misuranti in lunghezza inferiore: cent. 17,5 —19,5, 21—24,
26—28. Gli esemplari si trovano sopra tutto in quel di Chiusi e di Perugia; ne notai
nove nel Museo civico di Chiusi, uno a Palermo (antica collezione Casuccini di
Chiusi), uno nella collezione Bargagli a Sarteano, tre nel Museo archeologico di
Firenze, uno nel Museo di Grosseto; due nel R. Museo di Berlino sono munite di
iscrizioni dipinte in rosso, cioè n. 1317: Sertina, 1318: Co ella AnticUa.
L' armatura della porta è riprodotta in dettaglio, con due picchiotti (grossi
anelli), uno per ogni battente. Da ogni lato un cipresso congiunto con la sommità
della volta per mezzo d' una ghirlanda, da cui pende una benda. Non ho trovato
nessun esemplare conforme a quello inciso dal Gori M. E. I 191,3 ove da ogni lato
Urne etnische III, '«
Furia alata, che gli sta vicina, con in mano un serpente. Un' altra simile, senza
serpente, sta a d. del gruppo centrale eh' essa guarda senza curarsi dell' uomo
nudo, che le sta accanto ginocchioni, appoggiando il braccio sin. ad un sasso. Sono
conservati vistosi avanzi della colorazione originale; la carnagione degli uomini
era di color rosso brunastro, quella dei Caronti turchino, i capelli dell' uomo col
coltello erano bruni, il coltello stesso di color rosso cupo; i martelli dei Caronti sono
gialli; tracce dello stesso colore si conservano ancora nelle ali della Furia.
Sul coperchio giace un uomo, che in ambe le mani tiene un rotolo spie-
gato, che reca una lunga iscrizione etrusca copiata dallo Helbig 1. e. e. e dal Gamur-
rini App. n. 799.
CAP. XIX.
TOMBA.
Alcune urne perugine ed un tipo spesse volte ripetuto in terracotta a stampa,
di provenienza chiusina, recano 1' immagine di una porta arcuata, riprodotta più
o meno fedelmente. Accompagnata, com' è non di rado, di cipressi, ovvero ornata
di ghirlande e bende, essa deve intendersi senza dubbio per la porta d' una tomba
— decorazione d' altronde assai conveniente ad un' urna sepolcrale.
CI, I. Museo di Perugia n. 335; 1. 0,33; travertino. L' armatura è riprodotta
soltanto superficialmente; da ogni lato un cipresso. Lungo il margine dell' urna e
sopra 1' arco della porta si legge: Sana • curspia • lO\eelta CI E. I, 4311; Fabretti
n. 1655.
I a. Perugia, murata nella parete del convento de' Capuccini in via S. Benedetto
(copia in gesso nel Museo); 1. 0,52; travertino. Porta non rastremata, munita di
doppia serratura, nel soprassoglio due borchie. Rilievo molto basso.
CI, 2. Tipo di fabbrica chiusina, spesse volte ripetuto a stampa, in due o tre
grandezze differenti, misuranti in lunghezza inferiore: cent. 17,5 —19,5, 21—24,
26—28. Gli esemplari si trovano sopra tutto in quel di Chiusi e di Perugia; ne notai
nove nel Museo civico di Chiusi, uno a Palermo (antica collezione Casuccini di
Chiusi), uno nella collezione Bargagli a Sarteano, tre nel Museo archeologico di
Firenze, uno nel Museo di Grosseto; due nel R. Museo di Berlino sono munite di
iscrizioni dipinte in rosso, cioè n. 1317: Sertina, 1318: Co ella AnticUa.
L' armatura della porta è riprodotta in dettaglio, con due picchiotti (grossi
anelli), uno per ogni battente. Da ogni lato un cipresso congiunto con la sommità
della volta per mezzo d' una ghirlanda, da cui pende una benda. Non ho trovato
nessun esemplare conforme a quello inciso dal Gori M. E. I 191,3 ove da ogni lato
Urne etnische III, '«