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Körte, Gustav [Editor]; Brunn, Heinrich von [Editor]; Körte, Gustav [Editor]
I rilievi delle urne etrusche (Band 3) — Berlin, 1916

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https://doi.org/10.11588/diglit.4979#0150

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—( 145 )—

CAP. XXII.
GALLI.

Neil' illustrazione dei rilievi riuniti in questo capitolo ci ha preceduti il eh.
P. von Biehkowski neh' opera pubblicata dall' I. R. Istituto Archeologico Aus-
triaco : Die Darstellungen der Galilei- in der hellenistischen Kunst. Vienna 1908,
opera corredata di ottime immagini autotipiche su fotografie degli originali. Ed
è per 1' insigne benevolenza del eh. autore e dell' I. R. Istituto Archeologico che
siamo in grado di riprodurne le più importanti. Abbiamo potuto inoltre trar pro-
fitto di molte osservazioni giudiziose del dotto collega di Cracovia, e se in alcuni punti
siamo arrivati a conclusioni diverse dalle sue, ciò non può alterare menomamente
il merito del suo lavoro altrettanto sagace quanto dotto e coscienzioso.

a) Galli al saccheggio d'un santuario.

CXIII, I. Museo di Volterra n. 440; 1. 0,54; v. Biehkowski n. 68 p. 108 s. Fig.
115; tufo. (Fig. 22.) Due giovani Galli, nudi, meno un leggero panno pendente
dal braccio sin., e riconoscibili alla stretta cintura con il parazonio, attaccato al
fianco d., si sono introdotti in un santuario, intenti a rubare gli oggetti sacri o votivi,
ivi esposti. L' uno, a d., porta via un thymiaterion, 1' altro sta per impadronirsi
della statua di una divinità, inviluppata nel manto, di sesso apparentemente fem-
minile, posta sopra una base. Una Furia, alata alle spalle ed alle tempie, col solito
costume (maniche staccate), in atto minaccioso, si fa incontro ai depredatori,
agitando una spada nuda nella d. ed alzando la sin., che tiene il fodero; ed appunto
la sua apparizione pare che abbia messo in fuga il Gallo col thymiaterion. Altri
arnesi sacri si vedono nel campo libero fra le figure: un' anfora, una patera umbili-
cata, un secondo thymiaterion appoggiato al pilastro a d. e finalmente un vaso
con coperchio, in foggia di conchiglia, apparentemente esposto sopra un soste-
gno attaccato alla parete (mi pare dificile che quella sporgenza informe sotto il
vaso possa intendersi per un lembo svolazzante del manto del Gallo, come vuole
il Biehkowski). Il rilievo è rinchiuso fra due pilastri scannellati. Lavoro piuttosto
rozzo. Sopra ogni fianco è scolpito un rosone.

Il coperchio, con donna sdraiata, che tiene una melograna, è, forse, estraneo
all' urna, essendo fatto di un tufo di colore diverso.

CXIII, 2. Ivi n. 259; Inghirami Mus. Etr. I, 57; v. Biehkowski n. 66, Fig.
113 p. 105, 1. 0,56. (Fig. 23.) Rilievo molto rovinato; le teste di tre figure, dis-
trutte. I Galli depredatori sono in numero di cinque e vengono cacciati dal san-

Urne etnische III. • *9
 
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