-( 196 )-
CAP. XXVI.
SOGGETTI VARI CONCERNENTI LA VITA COTIDIANA.
Alcuni rilievi contengono un' allusione alla condizione che il morto aveva
in vita o al mestiere eh' egli esercitava. I due primi tra i seguenti vi uniscono
1' indicazione del suo viaggio (a cavallo) all' altro mondo.
CXXXI, I. Museo di Volterra n. 591; 1. 0,51. Rilievo molto consumato dalla
umidità. A d. si vede una gregge di bestiame bovino, suino e pecorino. Un man-
driano, vestito di tunica corta (sopra la quale si distingue forse una copertura),
con un bastone in mano, tiene per la briglia un cavallo bardato. Non v' ha dubbio
eh' esso dovrà portare il proprietario della gregge, allevatore di bestiame, all'altro
mondo.
CXXXI, 2. Vicinanze di Perugia, ,,presso un contadino vicino ad un' osteria
detta Strozzacappone" ; Conestabile tav. LXV—XCI, 3 p. 182; 1. 0,94. Rilievo
abbastanza logoro, soprattutto le teste. Nel bel mezzo tre uomini sono occupati
intorno ad un pancone: 1' uno (a d. nel fondo) tiene un oggetto quadrilatero, che
riposa con un angolo sul pancone, e sta per lisciarlo ovvero stendervi qualche cosa
con l'ordigno che tiene nella d.; un compagno, di statura più bassa, vestito di tunica
e clamide, regge un oggetto simile; un altro, superiormente nudo, apporta una
grande coppa il cui contenuto deve servire, così pare, a quel che fa il primo; nella
d. tiene un bastoncello od un ordigno. A sin. di questo gruppo centrale evvi un
uomo ammantato, in piedi; al lato opposto, un altro a cavallo che procede verso d.
Senza dubbio quest' ultimo è un defunto in viaggio per l'altro mondo, e con piena
fiducia raccolgo 1' opinione troppo timidamente emessa dal Conestabile, che cioè,
il gruppo centrale si riferisca al mestiere da quello esercitato in vita. Sulla natura,
poi, del mestiere stesso non so manifestare una congettura più o meno fondata.
L' uomo a sin. è forse un parente (figlio ?) superstite del defunto.
Non già al mestiere, ma agli studi prediletti del defunto pare si riferisca il
rilievo seguente:
CXXXII, I. Museo di Volterra n. 131; Gori Mus. JEtr. Ili class. Ili tav. XII
n.II; 1.0,54. Rilievo mutilato soprattutto all' angolo d.; tutte le teste sono corrose;
quella della prima figura (da sin.) mancava al tempo del Gori e manca attualmente;
la testa che si vede sulla nostra tavola è estranea; a buon diritto essa è stata ritolta
all' originale; e però sono dispiacente che la tavola fosse già incisa allorquando
mi accorsi dell' errore. Mancano pure fin dal tempo del Gori le teste della quarta
e sesta figura; non credo che ve ne fosse una settima all' angolo d., stantechè le
CAP. XXVI.
SOGGETTI VARI CONCERNENTI LA VITA COTIDIANA.
Alcuni rilievi contengono un' allusione alla condizione che il morto aveva
in vita o al mestiere eh' egli esercitava. I due primi tra i seguenti vi uniscono
1' indicazione del suo viaggio (a cavallo) all' altro mondo.
CXXXI, I. Museo di Volterra n. 591; 1. 0,51. Rilievo molto consumato dalla
umidità. A d. si vede una gregge di bestiame bovino, suino e pecorino. Un man-
driano, vestito di tunica corta (sopra la quale si distingue forse una copertura),
con un bastone in mano, tiene per la briglia un cavallo bardato. Non v' ha dubbio
eh' esso dovrà portare il proprietario della gregge, allevatore di bestiame, all'altro
mondo.
CXXXI, 2. Vicinanze di Perugia, ,,presso un contadino vicino ad un' osteria
detta Strozzacappone" ; Conestabile tav. LXV—XCI, 3 p. 182; 1. 0,94. Rilievo
abbastanza logoro, soprattutto le teste. Nel bel mezzo tre uomini sono occupati
intorno ad un pancone: 1' uno (a d. nel fondo) tiene un oggetto quadrilatero, che
riposa con un angolo sul pancone, e sta per lisciarlo ovvero stendervi qualche cosa
con l'ordigno che tiene nella d.; un compagno, di statura più bassa, vestito di tunica
e clamide, regge un oggetto simile; un altro, superiormente nudo, apporta una
grande coppa il cui contenuto deve servire, così pare, a quel che fa il primo; nella
d. tiene un bastoncello od un ordigno. A sin. di questo gruppo centrale evvi un
uomo ammantato, in piedi; al lato opposto, un altro a cavallo che procede verso d.
Senza dubbio quest' ultimo è un defunto in viaggio per l'altro mondo, e con piena
fiducia raccolgo 1' opinione troppo timidamente emessa dal Conestabile, che cioè,
il gruppo centrale si riferisca al mestiere da quello esercitato in vita. Sulla natura,
poi, del mestiere stesso non so manifestare una congettura più o meno fondata.
L' uomo a sin. è forse un parente (figlio ?) superstite del defunto.
Non già al mestiere, ma agli studi prediletti del defunto pare si riferisca il
rilievo seguente:
CXXXII, I. Museo di Volterra n. 131; Gori Mus. JEtr. Ili class. Ili tav. XII
n.II; 1.0,54. Rilievo mutilato soprattutto all' angolo d.; tutte le teste sono corrose;
quella della prima figura (da sin.) mancava al tempo del Gori e manca attualmente;
la testa che si vede sulla nostra tavola è estranea; a buon diritto essa è stata ritolta
all' originale; e però sono dispiacente che la tavola fosse già incisa allorquando
mi accorsi dell' errore. Mancano pure fin dal tempo del Gori le teste della quarta
e sesta figura; non credo che ve ne fosse una settima all' angolo d., stantechè le