Buonpensiere, Emilio Claudio: Il Disegno Nei Suoi Principj Scientifici E Nella Sua Pratica Applicazione: Con 81 tavole incise e cromolitografate (Palermo, 1893 [ersch.] 1894)

PREFAZIONE

Due motivi mostrano, come ognun sa, 1' importanza del disegno : uno è di ordine
tecnico, un altro di ordine estetico e morale.

Non vi è, innanzitutto, industria, ossia lavoro umano e utile, che non abbia biso-
gno dell'arte di rappresentare con semplici linee, miste a colori, la forma reale che si
vuole produrre, aggregando, in un modo o in un altro, la materia che la natura pone
a nostra disposizione. Dal fabbro e dal costruttore di macchine a colui che coltiva la
scienza pura, tutti indistintamente, hanno talora bisogno del disegno, tal' altra ne rice-
vono facilitazioni. Abbiamo detto anche colui che coltiva la scienza, e con ragione ;
non sempre, infatti, il linguaggio parlato o scritto, non sempre lo stesso linguaggio nu-
merico si presta, come occorrerebbe, a rappresentare un concetto molto complesso; non
sempre si possono rappresentare con la parola tutti i rapporti tra gli elementi che com-
pongono un fatto o una serie di fatti.

A condizioni pari, inoltre, tutti i segni, di cui possiamo disporre, non valgono in
certi casi quanto le grafiche rappresentazioni.

Ciò proviene dal diverso grado della perfezione dei nostri sensi. L' occhio con la
mirabile sua struttura ci rende conscienti, sebbene in parte, di molte cose a un tempo;
e con questo suo potere ci fa scoprire rapporti ignoti tra i fatti graficamente rappre-
sentati. I segni grafici possono rappresentare molte cose percepibili dalla vista in modo
simultaneo : un solo segno basta talora a rappresentare e a comunicare dei concetti che
con le parole richiederebbero un lungo discorso. Coloro che studiano la statistica com-
prenderanno tutto il valore di questa verità, ricordando l'ajuto che offrono i diagrammi