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■ LEZIONE V.
Classificazione delle disposizioni.
I ritmi negli allineamenti e le disposizioni rigate.
1. Le forme e le ornamentazioni regolarmente costruite hanno tutte le loro varietà ripartite in
due grandi classi :
la CLASSE — disposizioni illimitate o indefinite.
1° Ordine — Le disposizioni a serie: j I filari marginali e i filari diametrali.
Le disposizioni rigate, le disposizioni quadrigliate
e tutte quelle a motivi ripetuti a intervalli uniformi,
2° Ordine —Le disposizioni moltiplicate: j CQme • disegni di stoffej di ammattonamenti ecc. a
base reticolare.
2a CLASSE — disposizioni limitate o definite.
1° Ordine — Le disposizioni figurate:
Le disposizioni lineari, raggiate, pennate, palmate,
ricurve, ramificate, periferiche, orbicolari e aggruppate.
Le ornamentazioni che hanno limiti reali, cioè punti
2° Ordine — Le disposizioni coordinate : } visibili di cominciamento e di fine, i quali corrispon-
dano a reticolati armonici di superficie limitate.
Le disposizioni indefinite.
Questa classe comprende due ordini di dispo-
sizioni :
1° Le disposizioni a serie o rapportate a una
linea direttrice: i motivi o gli elementi integranti
sono ordinati a fianco gli uni degli altri secondo
una linea direttrice unica, retta o curva, ma o-
mogenea e di un corso uniforme.
Se questi motivi sono allineati secondo archi
o circonferenze molto piccole, la disposizione en-
tra nella serie delle disposizioni figurate della
2* classe.
2.° Le disposizioni moltiplicate o rapportate
alle coordinate del piano, di cui abbracciano le
due dimensioni : i motivi hanno tra loro rapporti
o allineamenti moltiplicati, determinati dalle linee
e dai reticolati del piano.
L'Ordine dei motivi nelle serie.
2. Le disposizioni seriformi o i filari, si otten-
gono dalla ripetizione o dalla successione livel-
lata di un numero infinito di motivi identici o
differenti gli uni dagli altri, ove 1' ordinamento
ritmico dei medesimi s'introduce nella disposi-
zione, secondo uno dei cinque modi fondamen-
tali eli ordini : la ripetizione, Y alternanza, Y in-
tercalanza, il periodo e la ricorrenza.
■ LEZIONE V.
Classificazione delle disposizioni.
I ritmi negli allineamenti e le disposizioni rigate.
1. Le forme e le ornamentazioni regolarmente costruite hanno tutte le loro varietà ripartite in
due grandi classi :
la CLASSE — disposizioni illimitate o indefinite.
1° Ordine — Le disposizioni a serie: j I filari marginali e i filari diametrali.
Le disposizioni rigate, le disposizioni quadrigliate
e tutte quelle a motivi ripetuti a intervalli uniformi,
2° Ordine —Le disposizioni moltiplicate: j CQme • disegni di stoffej di ammattonamenti ecc. a
base reticolare.
2a CLASSE — disposizioni limitate o definite.
1° Ordine — Le disposizioni figurate:
Le disposizioni lineari, raggiate, pennate, palmate,
ricurve, ramificate, periferiche, orbicolari e aggruppate.
Le ornamentazioni che hanno limiti reali, cioè punti
2° Ordine — Le disposizioni coordinate : } visibili di cominciamento e di fine, i quali corrispon-
dano a reticolati armonici di superficie limitate.
Le disposizioni indefinite.
Questa classe comprende due ordini di dispo-
sizioni :
1° Le disposizioni a serie o rapportate a una
linea direttrice: i motivi o gli elementi integranti
sono ordinati a fianco gli uni degli altri secondo
una linea direttrice unica, retta o curva, ma o-
mogenea e di un corso uniforme.
Se questi motivi sono allineati secondo archi
o circonferenze molto piccole, la disposizione en-
tra nella serie delle disposizioni figurate della
2* classe.
2.° Le disposizioni moltiplicate o rapportate
alle coordinate del piano, di cui abbracciano le
due dimensioni : i motivi hanno tra loro rapporti
o allineamenti moltiplicati, determinati dalle linee
e dai reticolati del piano.
L'Ordine dei motivi nelle serie.
2. Le disposizioni seriformi o i filari, si otten-
gono dalla ripetizione o dalla successione livel-
lata di un numero infinito di motivi identici o
differenti gli uni dagli altri, ove 1' ordinamento
ritmico dei medesimi s'introduce nella disposi-
zione, secondo uno dei cinque modi fondamen-
tali eli ordini : la ripetizione, Y alternanza, Y in-
tercalanza, il periodo e la ricorrenza.