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Buonpensiere, Emilio Claudio
Il Disegno Nei Suoi Principj Scientifici E Nella Sua Pratica Applicazione: Con 81 tavole incise e cromolitografate — Palermo, 1893 [ersch.] 1894

DOI Page / Citation link: 
https://doi.org/10.11588/diglit.23913#0026

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— 16 —

al terzo colore primario. Così se il giallo tende
al verde, il violetto, suo complemento, deve avere
una tinta più rossa; deve anche pendere pel rosso
quel colore secondario che si userebbe in luogo
del violetto.

Delle posizioni che i differenti colori
devono occupare.

Prop. 21" — Impiegando le tinte primarie so-
pra delle superficie modellate, devesi porre il bleu,
che si ritira, sulle superficie concave ; il giallo,
che avanza , sopra le superficie convesse ; e il
rosso, il colore intermedio, sulle superficie sot-
tostanti; avvertendo di distaccare i colori con del
bianco applicato ai piani verticali.

Se non si potino procurare le proporzioni ri-
chieste nella proposizione 18, si può ottenere la
bilancia operando un cambiamento nei colori
stessi; cosi se le superficie dessero troppo di giallo
bisogna rendere il rosso più cremisi e il bleu più
porporato, cioè a dire che bisogna ritirare il gial-
lo ; lo stesso se le superficie dessero troppo di
bleu: bisogna rendere il giallo più ranciato e il
rosso più scarlatto.

Prop. 22a— 1 differenti colori devono essere
mescolati e fusi in maniera che gii oggetti co-
lorati, visti a distanza rappresentino uno spicco
neutralizzato.

Piìop. 23a — Una composizione non può essere
perfetta se mancavi l'uno o l'altro dei tre colori
prìmarii, sia nello stato naturale, sia nello stato
di combinazione.

Della legge dei contrasti simultanei dei colori;
legge dovuta a IVI. Chevreul.

Prop. 24a— Quando due gradazioni dello stes-
so colore sono sovrapposte, la gradazione chiara
sembra più chiara e la gradazione oscura più
oscura.

Prop. 25a — Quando due colori differenti si
trovano*apposti l'uno all'altro, essi subiscono
una doppia modificazione; rispetto al tono, il co-
lore più chiaro sembrerà più chiaro e il colore
più oscuro sembrerà più oscuro; e rispetto alla
tinta uno dei due colori inclinerà al colore com-
plementare dell'altro—Vedi lez. XX§§ 153a 156.

Prop. 26a — I colori compariscono più oscuri
sopra i fondi chiari, e più chiari sopra i fondi
oscuri.

Prop. 27a — I fondi neri soffrono quando si
trovano opposti ai colori che forniscono un com-
plementare luminoso.

Prop. 28:l — Non bisogna permettere in verini
caso che i colori si tocchino al punto di mischiarsi
alle loro linee di contatto.

Dei mezzi di aumentare gli effetti armoniosi dei co-
lori apposti. Osservazioni derivate dall'esame della
Pratica Orientale.

Prop. 29a — Quando gli ornati di colore si tro-
vano sopra un fondo di un colore che contrasta
con quello degli ornati, bisogna distaccare que-
sti dal fondo per mezzo di un bordo di colore
più chiaro ; così un fiore rosso sopra un fondo
verde deve avere i contorni di un rosso più
chiaro.

Prop. 30"— Quando gli ornamenti di colore si
trovano sopra un fondo di oro, bisogna distac-
carli dal fondo, con dei contorni di colore più
carico, per impedire che l'effetto degli ornati non
sia indebolito.

Prop. 31"—Gli ornamenti eli oro su di un fondo
di colore qualunque devono avere i loro contorni
tracciati in nero.

Quando si fa uso di ornamenti di oro sopra
un fondo colorito, il fondo sarà più carico là
dove l'oro è in grandi masse; e quando si im-
piega l'oro con più sobrietà, il fondo sarà più
chiaro e più delicato.

Prop. 32"— Gli ornamenti di un colore qualun-
que possono distaccare dai fondi di un altro co-
lore mediante contorni in bianco o in oro o in
nero.

Prop. 33"—Sopra i fondi bianchi o neri si pos-
sono impiegare ornamenti di qualunque colore
ed anche ornamenti di oro senza che sia neces-
sario il farvi dei bordi o dei contorni.

Prop. 34° — Nei toni o nelle gradazioni dell' i-
stesso colore una tinta chiara può adoperarsi
sopra un fondo oscuro senza contorni ; ma un
ornamento oscuro sopra un fondo chiaro esige
contorni segnati con un tono ancora più carico.

Prop. 35"— Le imitazioni dei legai e dei diffe-
renti marmi colorati non sono permesse, a meno
che l'impiego dell'oggetto stesso che s'imita non
sia fuori di posto là ove figura l'imitazione.
 
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