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Hulin de Loo, Georges [Honoree]
Mélanges Hulin de Loo — Bruxelles [u.a.], 1931

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https://doi.org/10.11588/diglit.42068#0037

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MÉLANGES HULIN DE LOO

Nel Breve del 22 luglio 1531, indirizzato ail’Arcivescovo
cagliaritano Gerolamo da Villanova, è lo stesso Papa che
raoconta corne durante il recente saeco, a proxima JJrbis
direptione, un Joannes Barsena, miles Caesarei exercitus,
toise a cubicolo et caméra nostra quamdam tabulam depic-
tam, pietatis Domini Nostri Jesu Christi et Beatae Mariae
Virginis in medio, in portulis vero illam claudentibus
liinc Beatae Annae Virginem filiam in manïbus tenentis,
inde autem Beatae Margaritae imagines devote egregieque
pictas habentem. Il Barsena, trasferitosi a Cagliari col
dipinto, forse mosso da scrupoli religiosi, lo consegnô ai
PP. Agostiniani, che a loro volta lo depositarono presso
il Duomo di Cagliari, al quale rimase, e rimane, per muni-
ficenza dello stesso Clemente VII, con l’obbligo semel in
anno in singulis Assumptionis Beatae Mariae Virginis
f estivitatibus, secundis vesperis honorifice ac devote
astanti populo ostendi.
Quando, proprio durante la festa dell’Assunzione, il
piccolo trittico (dimensioni massime : 1.54 X 0.71) viene
esposto sulPaltare maggiore, sotto la vasta cupola, fra
lo scintillio del paliotto, del tabernacolo e dei candelabri
d’argento, ci si accorge subito che l’opéra fu certo creata
per la raccolta devozione di una cappelletta privata o per
accogliere le più intime preghiere dinanzi all’inginoc-
chiatoio di una caméra da letto. Corne nel cubicolo di Cle-
mente VIT. E nessuna opéra potrebbe meglio di questa
corrispondere a un cosî cordiale ufficio di devozione, chè
gli sguardi abbassati delle immagini, concentrandosi sul
fedele che prega, par che aboliscano ogni spirituale dis-
tanza fra lui e i sacri personaggi invocati.
Il trittico si manifesta subito corne opéra fiamminga :
1’iconografia delle scene, l’architettura dei gruppi, il tipo
dei personaggi, le acconciature, le realizzazioni formali, la
tavolozza, la tecnica, tutto richiama — senza eccezioni —
la grande pittura quattrocentesca delle Fiandre. E un
quadro fiammingo nell’appartamento di un papa de’ Medici
 
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