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https://doi.org/10.11588/diglit.42068#0367
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MÉLANGES HULIN DE LOO
corne un richiamo ; in questa è chiuso, sente più délia bosca-
glia e tutto v’è meno nitidamente staccato e definito.
Varianti che accusano un temperamento artistico meno
feliee, ma anche il mutare dei tempi e degii ideali artistici.
I pannelli diUrbino debbono esser riferiti,corne s’è detto,
allô scorcio del secolo XVI, e forse anche ai primi anni del
secolo XVII. Certo non possono essere posteriori all’anno
1631, in cui si conclude il lungo regno dell’ultimo duca
Francesco Maria II délia Rover e, iniziato nel 1574, nè è
probabiie che il vecchio monarca oppresso da tante cure li
commettesse proprio negli ultimi anni cli sua vita. Questo
periodo di tempo è chiarito sia dal partito delle bordure che
si vecle in esemplari fiamminghi délia metà del Cinquecento,
ma non cosi compatto e con tendenza alla definizione di
massa, sia dal lavoro meno fine, meno nitido e arioso, anzi
piuttosto appesantito.
Pertanto si tratta sempre di una considerevole opéra,
per la ricca composizione, l’armonioso organismo colori-
stico in giallo e verde, la definizione animatrice di ogni
parte. Il procedimento tecnico, di carattere analitico pur
nella minore accentuazione baroccheggiante, i motivi orna-
mentali, il riferimento alla sérié polacca, fan certi che i
pannelli sono stati tessuti in Fiandra. Ma è arduo precisare
in quali fabbriche.
Si puô anche indicare un’altra replica délia famosa sérié,
délia quale fa testimonianza un arazzo delle collezioni sta-
tali spagnuole riprodotto dal Gobel (1) corne opéra fiam-
menga délia seconda metà del secolo XVI. I bordi son
decorati con figure, talune allegoriche alterne a festoni,
ma il paese è più vicino a quelli délia sérié urbinate, anzi
che a quelli polacchi.
Luigi SERRA.
Surintendant de l’Art Médiéval et Moderne
pour les Marches de Zara, Ancône.
fl) Heinricii Gobel, Wandteppiche, 1 teil, Die Niederlande. Band 11, 1923,
(Klinkhardt und Bierman, Leipzig) p. 162. — Qualche afflnità si coglie anche
con un pannello riprodotto a pag. 163 corne opéra di Bruxelles, intorno al
1560, il quale si trovava anni or sono sul mercato antiquario di Berlino.
MÉLANGES HULIN DE LOO
corne un richiamo ; in questa è chiuso, sente più délia bosca-
glia e tutto v’è meno nitidamente staccato e definito.
Varianti che accusano un temperamento artistico meno
feliee, ma anche il mutare dei tempi e degii ideali artistici.
I pannelli diUrbino debbono esser riferiti,corne s’è detto,
allô scorcio del secolo XVI, e forse anche ai primi anni del
secolo XVII. Certo non possono essere posteriori all’anno
1631, in cui si conclude il lungo regno dell’ultimo duca
Francesco Maria II délia Rover e, iniziato nel 1574, nè è
probabiie che il vecchio monarca oppresso da tante cure li
commettesse proprio negli ultimi anni cli sua vita. Questo
periodo di tempo è chiarito sia dal partito delle bordure che
si vecle in esemplari fiamminghi délia metà del Cinquecento,
ma non cosi compatto e con tendenza alla definizione di
massa, sia dal lavoro meno fine, meno nitido e arioso, anzi
piuttosto appesantito.
Pertanto si tratta sempre di una considerevole opéra,
per la ricca composizione, l’armonioso organismo colori-
stico in giallo e verde, la definizione animatrice di ogni
parte. Il procedimento tecnico, di carattere analitico pur
nella minore accentuazione baroccheggiante, i motivi orna-
mentali, il riferimento alla sérié polacca, fan certi che i
pannelli sono stati tessuti in Fiandra. Ma è arduo precisare
in quali fabbriche.
Si puô anche indicare un’altra replica délia famosa sérié,
délia quale fa testimonianza un arazzo delle collezioni sta-
tali spagnuole riprodotto dal Gobel (1) corne opéra fiam-
menga délia seconda metà del secolo XVI. I bordi son
decorati con figure, talune allegoriche alterne a festoni,
ma il paese è più vicino a quelli délia sérié urbinate, anzi
che a quelli polacchi.
Luigi SERRA.
Surintendant de l’Art Médiéval et Moderne
pour les Marches de Zara, Ancône.
fl) Heinricii Gobel, Wandteppiche, 1 teil, Die Niederlande. Band 11, 1923,
(Klinkhardt und Bierman, Leipzig) p. 162. — Qualche afflnità si coglie anche
con un pannello riprodotto a pag. 163 corne opéra di Bruxelles, intorno al
1560, il quale si trovava anni or sono sul mercato antiquario di Berlino.