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Lazzari, Antonio [Ill.]
Itinerario interno e delle isole della citta di Venezia: inciso e descritto in IV parti — Venezia: Dalla Tipografia di Alvisopoli, 1836

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https://doi.org/10.11588/diglit.67272#0131

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PÀRTÈ TERZA

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DESCRIZIONE XXIV
CHIESA DI S. SEBASTIANO

Architettata internamente da Sebastiano Serlio
Panno i5o6, ed esternamente il 1548, dal Sansovi-
no, merita di venir visitata questa Chiesa per es-
sere specialmente, oltre a molti oggetti preziosi
d’arti che racchiude, quasi a dire, la pinacoteca del
sublime pittore Paolo Veronese. Nell’ altare (a de-
stra) opera di Tiziano, fatta nell’anno ottantesimo
sesto di sua età, è la tavola di san Nicolò seduto
nell’ atto di benedire, e un angelo che gli offre la
mitra. I? oratorio ( a sinistra ) mostra un bel mo-
saico di Arminio Zuccata, che indica la Conver-
sione di s. Paolo, e la I Cappella sull’ altare il beato
Pietro da Pisa di Federico Bencovìch. Il Bella
opera di Tommaso Bombardo è il gruppo di Ma-
ria Vergine col Bambino. Ili Cristo in Croce è
vero dipinto di P. Veronese. E' di J. Sansovino
(anno 1655) il magnifico Deposito all’arcivescovo
di Cipro Livio Podacataro, Deposito che saviamen-
te è legato con 1’ ordine della Chiesa. Consiste in
un ben sodo basamento sul quale posano due gran
colonne con arco tramezzo, le quali sostentano un
nobile sopra-ornato con suo frontispizio : fra 1’ in-
tercolunnio, nel mezzo dell’ arco, vi ha 1’ urna con
la statua giacente. NellaCappella che segue, alla destra

della maggiore, Jacopo Palma rappresentò nella pa-
la sull’altare la Madonna con s. Girolamo e s. Carlo.
Le azioni di s. Carlo Borromeo, (alla sinistra); (alla
destra) quelle di s. Girolamo sono di Andrea Vi-
centino. La tavola dell’ altare della Cappella mag-
giore con Maria Vergine in gloria, e sei Santi al
piano, e il ritratto del p. Tolioni è operà del sud-
detto Paolo, an. 1558, da lui eseguita quando già
era fatto maestro potente : dello stesso (alla destra)
è il martirio di s, Sebastiano, non che il medesimo
Santo che incoraggia i santi Marco e Marcellino.
E bene .osservava qualche erudito scrittore questo
quadro essere ricco di tanti pregi che può chiudere
la bocca a tutti coloro i quali vanno spacciando la
nostra scuola seducente per il solo prestigio del
colorito, e intenta alle bellezze esteriori dei voli:
qui venga il detrattore, e vegga se in questa tavo-
la non è dipinta l’anima e la vita, senza cui le arti
non sono che una languida imitazione della natura.
La Cappella laterale ha un bel pavimento antico
a vari! comparti di maiolica con vaghissime fantasie
dipinte. Alcuni fatti della vita di Maria Vergine
(a destra e a sinistra) sono pitture di Matteo Ingoli,
e la tavola dell’altare con l’Annunziata, e nelle

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