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https://doi.org/10.11588/diglit.67272#0170
PARTE qUART A
DESCRIZIONE XXXII
ISOLA DI MURANO
Per distrarrò in qualche modo la mente dalla con-
tinua veduta di templi, di quadri e di marmi, e di
altre opere inanimate, ne piace smontare a questa
Isola onde ammirar l’animata industria delle Offi-
cine che qui posero loro nido dei cristalli, dei ve-
tri , degli specchi e delle conterie. Saremo allora
convinti che v! hanno tra noi ancora delle Arti che
ci conservano gli antichi privilegi presso le lonta-
ne nazioni, e che le belle nostre manifatture, e i
nostri lavori esclusivi mantengono in qualche parte
il commercio e lo splendore di questa un tempo
dominatrice dei mari. Intorno le quali Fabbriche,
e tutto ciò che apparteneva a quest’ Isola, ha pub-
blicato un erudito volume il nostro abate mons. M.o-
sellini, per gratificarla, com’egli ci scriveva, della
ospitale accoglienza che gli fece per anni parecchi ,
al tempo che nel Seminario Patriarcale di san Ci-
priano, che ora si va miseramente atterrando, egli
era professore della Rettorica. Dopo le fabbriche tro-
veremo alcune Chiese, delle quali è I. quella di s.
Pietro Martire. Nei quattro angoli v’ hanno altret-
tanti Cherubini con istromenti, di grandioso carat-
tere del Pennacchi, II, Altare M. V. e tre Santi è
gaia opera di Palma il giovine ; il quadro con san-
t’Agostino che calpesta le eresie, vigoroso lavoro del
L.azzarini. III. Maria Vergine fra Santi di Fran-
cesco Santa-Croce, discepolo di Giovan Bellino, spic-
ca per vivaci colori e vago stile. Maria Vergine in
mezzo alcuni santi è bellissimo lavoro dello stesso.
Di Paolo Veronese quello di san Girolamo nel de-
serto. Nel Presbiterio le Nozze di Caria e il Miraco-
lo dei pani e dei pesci sono imaginose tele di B.
Letterini. Una delle migliori opere del Saldati è
la tavola dietro 1’ aitar maggiore con Cristo deposto
di croce. Nella Cappella, presso la maggiore, M. V.
con quattro Santi e un Angioletto, è bel dipinto
del Vivarini ; peccato sia stato ritocco ! (di faccia)
La Vergine in trono, due Angeli e alcuni personag-
gi, alcuno del Basaiti, alcuno la crede di Gio: Bel-
lino: Dopo questa il quadro di s. Agata nella pri-
gione visitata da san Pietro, altri di Paolo Verone-
se, altri di Benedetto Caliari suo fratello lo reputa.
Sull’ altare, un basso-rilievo dello stile hd Lombardi,
supplisce alla pala.
Nella Sacrestia, sopra la porta, è buon lavoro di
Leandro Bassano il martirio di santo Stefano. I la-
vori in legno, colla vita di s. Gio: Batista sono del
Morando. Nel primo altare la tavola con M. V. fra
DESCRIZIONE XXXII
ISOLA DI MURANO
Per distrarrò in qualche modo la mente dalla con-
tinua veduta di templi, di quadri e di marmi, e di
altre opere inanimate, ne piace smontare a questa
Isola onde ammirar l’animata industria delle Offi-
cine che qui posero loro nido dei cristalli, dei ve-
tri , degli specchi e delle conterie. Saremo allora
convinti che v! hanno tra noi ancora delle Arti che
ci conservano gli antichi privilegi presso le lonta-
ne nazioni, e che le belle nostre manifatture, e i
nostri lavori esclusivi mantengono in qualche parte
il commercio e lo splendore di questa un tempo
dominatrice dei mari. Intorno le quali Fabbriche,
e tutto ciò che apparteneva a quest’ Isola, ha pub-
blicato un erudito volume il nostro abate mons. M.o-
sellini, per gratificarla, com’egli ci scriveva, della
ospitale accoglienza che gli fece per anni parecchi ,
al tempo che nel Seminario Patriarcale di san Ci-
priano, che ora si va miseramente atterrando, egli
era professore della Rettorica. Dopo le fabbriche tro-
veremo alcune Chiese, delle quali è I. quella di s.
Pietro Martire. Nei quattro angoli v’ hanno altret-
tanti Cherubini con istromenti, di grandioso carat-
tere del Pennacchi, II, Altare M. V. e tre Santi è
gaia opera di Palma il giovine ; il quadro con san-
t’Agostino che calpesta le eresie, vigoroso lavoro del
L.azzarini. III. Maria Vergine fra Santi di Fran-
cesco Santa-Croce, discepolo di Giovan Bellino, spic-
ca per vivaci colori e vago stile. Maria Vergine in
mezzo alcuni santi è bellissimo lavoro dello stesso.
Di Paolo Veronese quello di san Girolamo nel de-
serto. Nel Presbiterio le Nozze di Caria e il Miraco-
lo dei pani e dei pesci sono imaginose tele di B.
Letterini. Una delle migliori opere del Saldati è
la tavola dietro 1’ aitar maggiore con Cristo deposto
di croce. Nella Cappella, presso la maggiore, M. V.
con quattro Santi e un Angioletto, è bel dipinto
del Vivarini ; peccato sia stato ritocco ! (di faccia)
La Vergine in trono, due Angeli e alcuni personag-
gi, alcuno del Basaiti, alcuno la crede di Gio: Bel-
lino: Dopo questa il quadro di s. Agata nella pri-
gione visitata da san Pietro, altri di Paolo Verone-
se, altri di Benedetto Caliari suo fratello lo reputa.
Sull’ altare, un basso-rilievo dello stile hd Lombardi,
supplisce alla pala.
Nella Sacrestia, sopra la porta, è buon lavoro di
Leandro Bassano il martirio di santo Stefano. I la-
vori in legno, colla vita di s. Gio: Batista sono del
Morando. Nel primo altare la tavola con M. V. fra