Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Lazzari, Antonio [Ill.]
Itinerario interno e delle isole della citta di Venezia: inciso e descritto in IV parti — Venezia: Dalla Tipografia di Alvisopoli, 1836

DOI Seite / Zitierlink:
https://doi.org/10.11588/diglit.67272#0069

DWork-Logo
Überblick
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
PARTE SECONDA


DESCRIZIONE X
CHIESA DI S. FRANCESCO DELLA VIGNA

Questa Chiesa maestosa, di semplice stile e di
raga forma, anticipa nella grandiosa facciata, di
Andrea Palladio, l’idea favorevole di quello deve
essere nell’interno eh’è di Jac. Sansovìno-. le due
figure in bronzo» laterali alla porta d’ingresso, di
s. Paolo e Mose, si gettarono da Tiziano Aspetti-, e
dentro in Chiesa (a destra) le altre due, parimen-
ti in bronzo, sopra le pile dell’acqua santa di s. Gio.
Battista e s. Francesco d’Assisi, dal Vittoria. La
pala del primo Altare con s. Gio: Battista, s. Gia-
como e altri Santi si dipinse da Giuseppe del Sal-
fiati. Palma, il giovane, rappresentò in uno dei
quadri laterali il Salvatore, la Vergine e altri San-
ti ; e Andrea Vicentino nell’ altro la Maddalena ai
piedi di Cristo. Nella seconda Cappella il Pennac-
chi. trattò con sì amoroso pennello la Vergine nel-
l’atto di essere annunziata (che qui ne manca il
pendant con l’angelo) che n’avrebbe compiacenza
10 stesso suo maestro Giovan Bellino. III. La gloria
di M- V. con quattro Santi è del detto Palma IV.
E' la Resurrezione degna opera di P. Veronese. V.
11 Battesimo di Gesù Cristo di Gio. Battista Bran-
co. Maria Vergine Assunta, sopra il pulpito, e san
Marco, sotto, sono del Monte-mezzano ; e dello stesso

sono nel Coro i quadri colla Manna e Melchise-
decco. La tavola con M. V. che adora il Bambino
è nobilissimo lavoro di fra Francesco da Negropon-
te. La Cappella maggiore offre due gran Monumen-
ti , pressoché uguali, sullo stile dello Scamozzi ;
quello, a destra, a Tridiano Gritti, l’altro a sinistra,
al suo nipote doge Andrea Gritti Copiosa di bel-
lissime sculture è la Cappella Giustiniana (a sinistra)
della scuola de’Lombardi. Sull’altare una scultu-
ra in più comparti, nel parapetto il Giudizio uni-
versale, lateralmente due profeti e i quattro Evan-
gelisti, e sopra sedici tavole colla Vita di Gesù Cri-
sto, sono opere di varie epoche e varii artefici. Nella
Cappella Santa ammirasi M. V. con quattro Santi,
e il ritratto del patrizio Jacopo Dolfin, che lo com-
mise l’anno 1607, quadretto di Gio, Bellino-, nel-
la Sagrestia, sull’altare, a destra, la Madonna fra
gli Angeli fu da Paolo Veronese dipinta ad olio sul
muro. In quello (a sinistra) la tavola in tre com-
parti con tre Santi, si stima di Jacobello dal Fiore.
Superiormente la Cena, tratta dalla celebratissima
di Paolo, che trovasi a Parigi, è copia del Le-Fe-
vre. La visita di s. Elisabetta e la flagellazione
di Cristo sono di J. Palma. Opera di Girolamo
 
Annotationen