DOI Artikel:
Colasanti, Arduino: Nuovi riscontri su la Dalmatica Vaticana: (Tav. VIII-IX)
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.18745#0187
NUOVI RISCONTRI SU LA « DALMATICA VATICANA »
181
una grandissima quantità di sete, istoriate con figure di animali
e conteste di gemme
Verso la fine del secolo XI gli storici della prima crociata
fecero spesso menzione delle ricche stoffe che si fabbricavano
nell'impero d’Oriente 1 2, e allorché nel 107b l’imperatore Michele
Ducas domandò per suo figlio la mano di Elena, figlia di Roberto
Guiscardo, fra altre stoffe, inviò a quel principe tre preziosi
drappi d’oro 3. Nel secolo successivo l’imperatore Alessio Com-
meno, per dimostrare la sua pietà e la sua devozione verso
S. Benedetto, mandò all' abate di Montecassino ricchi tessuti
bizantini, e le cronache del bottino che Francesi e Veneziani
si divisero nel 1204, ci dicono che le fabbriche di stoffe pro-
speravano in Costantinopoli fino alla caduta dell’impero4. Ma
l’orribile saccheggio e la miseria che ad esso tenne dietro do-
vettero rovinare anche quell’ industria, e da sicuri indizi ci
è dato desumere che gli imperatori ritiratisi in Nicea invano
si sforzarono di perpetuare le belle tradizioni dell’arte tessile
bizantina. Jean Ducas infatti, per proteggere la fabbricazione
delle stoffe, dovette proibire 1’ importazione dei tessuti arabi e
italiani e prescrivere ai suoi soggetti di servirsi solo di tessuti
di fabbricazione nazionale 5. Quest’atto di protezionismo, giudi-
1 Constantini Porphyrogeniti, De cerimoniis aulae byzantinae libri
duo, Bonnae, Weber, MDCCCXXX, 570 segg.
2 Gregorii Turonensis, Historia Francorum (in Monumenta Germa-
niae Historica. Script, rerum Merovingicarum, T. I, p. I. Hannoverae,
MDCCCLXXXIIII).
3 Champollion-Figeac, H Ystorie de li Normant, et la Cronique de
Robert Viscart, par Aimé moine de Mont-Cassin, Paris, Renoyard, 1835,
lib. VII, cap. XXVI.
4 Goeffroi de Villehardouin, De la conquète de Constantinople, Paris,
Alphonse Lemerre, 1891; Nicetae Choniatae Historia, Bonnae, Weber,
MDCCCXXXV, 744 e segg.; Robert de Clari, La prise de Constantino-
ple, § LXXXI (in Ch. Hopf, Chroniques gréco-romanes, Berlin, 1873).
5 .. scópa to'! 'Pciji/.aix.iv ttXouto'i y.ó.in'i jce'couuevov I,; xà Ve, àXXooaircS'c
éisvwv S'còup/.axa, óaa te Va InpcS'/ BafluXornai x.aì ’Aaaópiai TaXacnoup^iat -rroi-
y.i\co; Svjiy.ioup’YOÙcn, x.aì saa x,c'pe? ’lxaXw1/ sùcpuw; Èipucpatv&ucn'c, È^'/Ef/.e oó-yaa,
181
una grandissima quantità di sete, istoriate con figure di animali
e conteste di gemme
Verso la fine del secolo XI gli storici della prima crociata
fecero spesso menzione delle ricche stoffe che si fabbricavano
nell'impero d’Oriente 1 2, e allorché nel 107b l’imperatore Michele
Ducas domandò per suo figlio la mano di Elena, figlia di Roberto
Guiscardo, fra altre stoffe, inviò a quel principe tre preziosi
drappi d’oro 3. Nel secolo successivo l’imperatore Alessio Com-
meno, per dimostrare la sua pietà e la sua devozione verso
S. Benedetto, mandò all' abate di Montecassino ricchi tessuti
bizantini, e le cronache del bottino che Francesi e Veneziani
si divisero nel 1204, ci dicono che le fabbriche di stoffe pro-
speravano in Costantinopoli fino alla caduta dell’impero4. Ma
l’orribile saccheggio e la miseria che ad esso tenne dietro do-
vettero rovinare anche quell’ industria, e da sicuri indizi ci
è dato desumere che gli imperatori ritiratisi in Nicea invano
si sforzarono di perpetuare le belle tradizioni dell’arte tessile
bizantina. Jean Ducas infatti, per proteggere la fabbricazione
delle stoffe, dovette proibire 1’ importazione dei tessuti arabi e
italiani e prescrivere ai suoi soggetti di servirsi solo di tessuti
di fabbricazione nazionale 5. Quest’atto di protezionismo, giudi-
1 Constantini Porphyrogeniti, De cerimoniis aulae byzantinae libri
duo, Bonnae, Weber, MDCCCXXX, 570 segg.
2 Gregorii Turonensis, Historia Francorum (in Monumenta Germa-
niae Historica. Script, rerum Merovingicarum, T. I, p. I. Hannoverae,
MDCCCLXXXIIII).
3 Champollion-Figeac, H Ystorie de li Normant, et la Cronique de
Robert Viscart, par Aimé moine de Mont-Cassin, Paris, Renoyard, 1835,
lib. VII, cap. XXVI.
4 Goeffroi de Villehardouin, De la conquète de Constantinople, Paris,
Alphonse Lemerre, 1891; Nicetae Choniatae Historia, Bonnae, Weber,
MDCCCXXXV, 744 e segg.; Robert de Clari, La prise de Constantino-
ple, § LXXXI (in Ch. Hopf, Chroniques gréco-romanes, Berlin, 1873).
5 .. scópa to'! 'Pciji/.aix.iv ttXouto'i y.ó.in'i jce'couuevov I,; xà Ve, àXXooaircS'c
éisvwv S'còup/.axa, óaa te Va InpcS'/ BafluXornai x.aì ’Aaaópiai TaXacnoup^iat -rroi-
y.i\co; Svjiy.ioup’YOÙcn, x.aì saa x,c'pe? ’lxaXw1/ sùcpuw; Èipucpatv&ucn'c, È^'/Ef/.e oó-yaa,