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IL SECONDO LIBRO
DELL'ISOLE FAMOS E
DI THOMASO PORCACCHI
DA CASTIGLIONE ARRETINO.
PROHEMIO.
O I C H E di fopra ho defcritto nel Libro SPrimo queUe Iso-
le piu fitmofe > (sif piu pnncipali> che fòn nel mare Occi -
dentale y & dentro allo Hretto di Gibelterra fino alTls
la di Sicihaj w ho penfàto in queflo luogo & propofito
di regiftrar <vna mia risfofla a certo quefito > che mi fiu
satto alcum mefi a dietro da Ottauiano éManim, gen -
titbuomo Caualhere m Vdine rnetropoli della rPatrU
del Friuhy non pur di belle lettere > & di fuegliato sf iri-
toìwa anchoraintelligente > giudicìofiy psi cortefi . Jftuefìo Caualhere orna-
to di tuttiibeni della naturaysgft della fiortuna yperduti per malignitd dicon-
traria fiorte duefratelliy Carlo, fcf Lodouico SMamni > giouani illuftri, pg) <~ve~
nalheui della <virtu; s’è dato a quella <rnta, che fbla fira tante morti è vjita ,
cì/è la njirtuofi quiete; & hauendofi eletto per fiuo diporto & iuogo di deli -
tie y la ViUa della Colombara 5 fuor di Ciuidal di Friuii, iuogo honorato per U
mention y che ne fiece Plinio Ceciito nel Libro ficondo deiTEpiftole yfiriuendo a
ZJaierw 'Paolmo altepiftola xix. qmui co iibri > pg) con giiamìci can 3 crdatiai-
la cogmtion delie ficientie > & deile buone difiiplme ; ffende d pìu dei fùo tem-
po y ne altro maggiormente cura > che iagioria deriuata daiFhonefte operationi.
Con iui trouatomi adefiriuere in quefta fùa delitiofia Viila parte di quefle Isioie
che fion nel precedente iibro , & ne3fùjfieguenti 3 & fira laltre iLslanda > l’Ple-
bridi 3 &l'Orcadi deimar congelato , oltrail circolo zArtico 5 egli comeèinge-
gnofiby &pronto nell'inuentiom y & neiie domande argute$fì mojfie <vn giorno
gratiofimente afiarmi quefta domanda. Jftuaie è ia cagione , 0 'Porcacchi > cha-
uendo voi defintto alcune di queft'lsoie dei mar Glaciale ; habbiate taciuto njn
memorabil particolaredeila iunghezga de giorniy & delie notti cheuì finoìper-
ctoche <voi moito benfiapetey che nell lfiia d’Islanda auuiene * che quando il Sole è
F nel
IL SECONDO LIBRO
DELL'ISOLE FAMOS E
DI THOMASO PORCACCHI
DA CASTIGLIONE ARRETINO.
PROHEMIO.
O I C H E di fopra ho defcritto nel Libro SPrimo queUe Iso-
le piu fitmofe > (sif piu pnncipali> che fòn nel mare Occi -
dentale y & dentro allo Hretto di Gibelterra fino alTls
la di Sicihaj w ho penfàto in queflo luogo & propofito
di regiftrar <vna mia risfofla a certo quefito > che mi fiu
satto alcum mefi a dietro da Ottauiano éManim, gen -
titbuomo Caualhere m Vdine rnetropoli della rPatrU
del Friuhy non pur di belle lettere > & di fuegliato sf iri-
toìwa anchoraintelligente > giudicìofiy psi cortefi . Jftuefìo Caualhere orna-
to di tuttiibeni della naturaysgft della fiortuna yperduti per malignitd dicon-
traria fiorte duefratelliy Carlo, fcf Lodouico SMamni > giouani illuftri, pg) <~ve~
nalheui della <virtu; s’è dato a quella <rnta, che fbla fira tante morti è vjita ,
cì/è la njirtuofi quiete; & hauendofi eletto per fiuo diporto & iuogo di deli -
tie y la ViUa della Colombara 5 fuor di Ciuidal di Friuii, iuogo honorato per U
mention y che ne fiece Plinio Ceciito nel Libro ficondo deiTEpiftole yfiriuendo a
ZJaierw 'Paolmo altepiftola xix. qmui co iibri > pg) con giiamìci can 3 crdatiai-
la cogmtion delie ficientie > & deile buone difiiplme ; ffende d pìu dei fùo tem-
po y ne altro maggiormente cura > che iagioria deriuata daiFhonefte operationi.
Con iui trouatomi adefiriuere in quefta fùa delitiofia Viila parte di quefle Isioie
che fion nel precedente iibro , & ne3fùjfieguenti 3 & fira laltre iLslanda > l’Ple-
bridi 3 &l'Orcadi deimar congelato , oltrail circolo zArtico 5 egli comeèinge-
gnofiby &pronto nell'inuentiom y & neiie domande argute$fì mojfie <vn giorno
gratiofimente afiarmi quefta domanda. Jftuaie è ia cagione , 0 'Porcacchi > cha-
uendo voi defintto alcune di queft'lsoie dei mar Glaciale ; habbiate taciuto njn
memorabil particolaredeila iunghezga de giorniy & delie notti cheuì finoìper-
ctoche <voi moito benfiapetey che nell lfiia d’Islanda auuiene * che quando il Sole è
F nel