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https://doi.org/10.11588/diglit.9380#0109
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rederebbor.;
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miadisesans
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desuoiotó
-ngravolooi
tiouita,tuttii
a venirnaloi
enutoatalsl
purerij
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disseegf;
B
to, eg-
li W
tornai
sop1
re vi
corrcs
Gran^j
^3
DELLA DESCRITTIONE DELL'AFRICA
ET DELLE COSE NOTABILI
CHE CAVIVI SONO.
PER GIOVAN LIONI AFRIC ANO
SECONDA PARTE»
proemio.
avendo io nella prima parte della mia opera descritto generalmente,
bC communemente le citta, i termini, le diuifìoni, bC le cose, che più mi par^
uero degne di' memoria de gli Africani, nelle altre, che seguiranno,sono
per dami particolare ìnformanone di'vane prouincie, di' cittadi, di' monti,
di' fìti, di' leggi,bC costumi loro,non lasciando adietro cosa, che meriti di esse
re intesa* Incomi'nciaro adunque primieramente dalle parti di' ponente, se*
guitando di' luocoinluoco,fino cheterminaro il mio ragionamento neh
la terra di Egy tto: ilche sarà diligo in sette parti* allequali vn'altra v'aggiungerò, bC in quella
con lo aiuto della bontà di sopra, senza laquale non si può far qua giù cosa, che perfetta sia,
è mio proponimento di deseriuere i fiumi notabili, gli animali di'uerfì,le varie piante, i frate
tisiC lherbe diqualche virtù, che sono in tutta l'Africa ♦
Hea regione uerso occidente ♦
Hea regione di Marocco dalla parte dell'occidente bC del settentrione termina a! mare
oceano ♦ dal mezzogiorno ha fine al monte Atlante* dall'oriente compie al fiumediEsik
nual,ilquale naseendo dal detto monte entra nel fiume diTensisLSC questoseparaHea
dalla propinqua regione»
Sito & qualità di Hea »
Qiiefìa tal regione è paese molto aspero, bC è pieno di altissimi 6c salTosi monti,di boschs,
di valli, bC di piccoli fìumicelli .emolto popoloso &£habitato ♦ V'é moltitudine grande di
capre, bC d'asìni ♦ pecore sono in poca quantità, bC minor numero v'é jdi buoi, 6^ di caualli »
Trouansi etiandio pochi frutti : ilche non procede dal difetto del terreno, ma dalla ignoran
za de gli habitanti * percioche ho veduto io molti luochi ,doue v'era gran copia di fichi bC
diperliche* di frumento piccola parte vi nasce*ma di orgio,di miglio,8£ di panico v'è gran**
diisim^L abondanza similmente di melle* ilquale quei del paese mangiano per consueto
cibo:8£ perche non sanno al trimente quello, che si faccia della cera, la gittano via. Quiui si Alberìspinosi♦
trotta molta quantità di alcuni alberi spinosi,i quali producono certi frutti grossi, come so^
no le oliue,che vengono di Spagna ibiquelli frutti nel linguaggio loro sono detti Arga*
Diessi ne fanno oglio, ilquale è di odore molto cattiuo ; nondimeno ve lo adoperano nel Arga frutto,
mangiare,^ etiandio nelì'arder d i lumi*
U Mododimneredi queslo popolo*
Questa generatione ha quafì in continoua consuetudine di mangiar pane di orgio:ilqua
le formano dìu tofìo a somiglianza di schiacciate, che di pane, 6^ fannolo azzimo* il modo
di cuocerlo e in certe padelle di terra fatte come sono quelle, con che lì courono le torte in
Italia, bC pochi si trouano, che cuocano il pane nel forno ♦ vsànc anchora vn'altro cibo^nsiV
pido bC vile: ilquale è da loro chiamato Elhasid. bC fassi inquesto modo*fanno bollii l'acqua:
in vna caldaia : poi vi mettono dentro farina di or^io : bC con vn battone hor qua hor la, la
vanno riuolgendo bC mescolando, insino che ella e cotta* Indi la rouerseiano in vn catino,
bC fattole nel mezzo vna piccola fossa,vi pongono dentro di quell'oglio, che hano* allhora
tutta la famiglia s'acconcia d intorno al catino;2£ sènza altri cocchiari,co le proprie mani,pi
gliando ciaseuno quanto può pigliare, mangiano per insino, che vene rimane vna minima
particella* ma la primaueracY. tutta la statesogliono bollire la detta farina in latte, bC invece
di oglio vi mettono butiro♦ quello costumeserbano nelle cene;^cioche nel defìnare vsano
il verno
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Questa generatione ha quafì in continoua consuetudine di mangiar pane di orgio:ilqua
le formano dìu tofìo a somiglianza di schiacciate, che di pane, 6^ fannolo azzimo* il modo
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