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https://doi.org/10.11588/diglit.9380#0470
DISCORSO SOPRA LA PRIMA ET SE*,
: conia Lettera di Andrea corfali Fiorentino,
I.» - \
m
IJ^g~i] Sfendone peruenute alle mani quefle due lettere di Andrea Corfali, nelle*
mm s^Mm js ndrradel uoler-condur altiportidell'Etbtopiaunambafci'ador de?'
prete Ianni nominato Mattheo con un'altro del Redi Portogallo detto 1
Odoardo Galuan,<®* uolendole farejlampar , la buona ite mura uolfi che \
le mojlrai al Magnifico mejfir Mio Sperone genttìbucmo Padoano , non1
meno ornato di buone Ietterebbe difomma cortefta : ilqualmi disfe ch'altre uolte bauea in
te/o da un gentil caualiero Portoghefi , che bauea fludiato in Padoa, nominato il Signor *
Damian Goes}come iluiaggio che fecero lifipr adetti due ambajctadoriallacortedeldet,
to prete Ianni era flafcritto particolarmente da Don Francefco Alitar ez cbe fu in com1
pagnialoro:^ cbe quefle lettere del CorfaliRampandole auanti detto maggio ifiufariano1
per un Proemio,cbe dariagran lucerei intelligenza a chi lo leggesfe dapoi,percio che moU *
te cofe precedenti a quelle,dal detto Don Francefco lajfate fi narrano indette lettere.^*
che la copia di taluiaggiofi trouaua appresfo al prefato sgnor Damiano nelteflreme par-
ti di Holanda, etfapeua certo cbe per fua naturai gentilezza & cortefia a chi la manda fi
Je a dimandar e,efo liberamente la daria, Ver laqual coja acciocbe a Jibuona opera non fi
interponefscdilatione,M. Tbomafò Giunta jlqualp bene few disludiofino ha mai fior a •
gnato,ne Jparagna,ne danari,nefatica,delibero di mandarla a torre, et da poi chttbebbe
bàunta et Iettargli fu detto ebei libro di taluiaggiofi trouauapapato in la città di Lisbo- 9
tia di ordine del Serenisiimo Re di Portogallo, onde di nuouofu necejjàrio di mandare a
pigliar anebor quello,^ bauendolo uoluto conferire co quefla copia tròuai macaruiilproe
mio fatto per il detto Don Francefco, in molti luochi molte righe di cofe degne dinteU
ligentia,oltra gli errori de nomi di molti luoc hi dignità di perfine fi come chi uorra Ieg
gere quefio nojlro tradotto in lingua Italiana et il Portoghefi, potrà più particolarmente
giudicare. Et accio che lfilo di talhijloria nonfufe interrottojna filegQeffi continuato
in tutte lefue par ti,il prefiato me/Jer Thomafi) oltra le lettere del Cor/alt pofle come bab*
inaino detto per proemio auanti di quella , ha uoluto nel fine come epilogo agaiugneruila
obedientia chelprefito T)on Francefco preflo al fommo Pontefice Papa Clemente Set-
timo nella Città di Bologna deh 532^ per nome del prefito Prete Ianni con le lettere
che da quello furono firitte a fila Beatitudine ♦ Et per non mancar anchor noi fecondo le
deboli forze del nojlro ingegno di far più chiaro <^rpiu aperto il principio 0° cauja di tal
maggio, habbiamo penfato non douer effir ingrato alli lettori fi di/correndo firinouera
la memoria di molte cofe pertinenti a quello per molti anni per lo adietro fùc cesfi, canate
dallbtfiorie Portoghefi, doue parlano della uita fatti de Hi loro Re cr principi, CT
daun libro del prefato Signor Damiano. Et per tanto é dafipere,chei primo cbe corniti
ciò a far di/coprir le marine attorno t^4firicafiulo Wuflre Infinte Don Henrico di
Portogallo,che uimandole (ite carauelle uiuendo lui arriuorono qua fiapprefi la
linea dell Equinottiale, dapoi per ordine d altri Re,et principalmente del Re Don Gw
Uannisecondo diquejlo nome, legiunfiro fin al capo dibuonasperanza,ilqualfn chiamato
: conia Lettera di Andrea corfali Fiorentino,
I.» - \
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IJ^g~i] Sfendone peruenute alle mani quefle due lettere di Andrea Corfali, nelle*
mm s^Mm js ndrradel uoler-condur altiportidell'Etbtopiaunambafci'ador de?'
prete Ianni nominato Mattheo con un'altro del Redi Portogallo detto 1
Odoardo Galuan,<®* uolendole farejlampar , la buona ite mura uolfi che \
le mojlrai al Magnifico mejfir Mio Sperone genttìbucmo Padoano , non1
meno ornato di buone Ietterebbe difomma cortefta : ilqualmi disfe ch'altre uolte bauea in
te/o da un gentil caualiero Portoghefi , che bauea fludiato in Padoa, nominato il Signor *
Damian Goes}come iluiaggio che fecero lifipr adetti due ambajctadoriallacortedeldet,
to prete Ianni era flafcritto particolarmente da Don Francefco Alitar ez cbe fu in com1
pagnialoro:^ cbe quefle lettere del CorfaliRampandole auanti detto maggio ifiufariano1
per un Proemio,cbe dariagran lucerei intelligenza a chi lo leggesfe dapoi,percio che moU *
te cofe precedenti a quelle,dal detto Don Francefco lajfate fi narrano indette lettere.^*
che la copia di taluiaggiofi trouaua appresfo al prefato sgnor Damiano nelteflreme par-
ti di Holanda, etfapeua certo cbe per fua naturai gentilezza & cortefia a chi la manda fi
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gnato,ne Jparagna,ne danari,nefatica,delibero di mandarla a torre, et da poi chttbebbe
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tia di ordine del Serenisiimo Re di Portogallo, onde di nuouofu necejjàrio di mandare a
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mio fatto per il detto Don Francefco, in molti luochi molte righe di cofe degne dinteU
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gere quefio nojlro tradotto in lingua Italiana et il Portoghefi, potrà più particolarmente
giudicare. Et accio che lfilo di talhijloria nonfufe interrottojna filegQeffi continuato
in tutte lefue par ti,il prefiato me/Jer Thomafi) oltra le lettere del Cor/alt pofle come bab*
inaino detto per proemio auanti di quella , ha uoluto nel fine come epilogo agaiugneruila
obedientia chelprefito T)on Francefco preflo al fommo Pontefice Papa Clemente Set-
timo nella Città di Bologna deh 532^ per nome del prefito Prete Ianni con le lettere
che da quello furono firitte a fila Beatitudine ♦ Et per non mancar anchor noi fecondo le
deboli forze del nojlro ingegno di far più chiaro <^rpiu aperto il principio 0° cauja di tal
maggio, habbiamo penfato non douer effir ingrato alli lettori fi di/correndo firinouera
la memoria di molte cofe pertinenti a quello per molti anni per lo adietro fùc cesfi, canate
dallbtfiorie Portoghefi, doue parlano della uita fatti de Hi loro Re cr principi, CT
daun libro del prefato Signor Damiano. Et per tanto é dafipere,chei primo cbe corniti
ciò a far di/coprir le marine attorno t^4firicafiulo Wuflre Infinte Don Henrico di
Portogallo,che uimandole (ite carauelle uiuendo lui arriuorono qua fiapprefi la
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Uannisecondo diquejlo nome, legiunfiro fin al capo dibuonasperanza,ilqualfn chiamato