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Ramusio, Giovanni Baptista
Delle Navigationi Et Viaggi (Band 1): In Molti Lvoghi Corretta, Et Ampliata, Nella Qvale Si Contengono La Descrittione Dell'Africa, & del paese del Prete Ianni, con varij viaggi ... et la Nauigatione attorno il Mondo ... — Venedig, 1554

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https://doi.org/10.11588/diglit.9380#0362

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DI AMERIGO VESPVCCI FIORENTINO LETTE/
ra prima drizzata al Magnifico M* Pietro Soderini Gonfaloniere perpe*
tuo della Magnifica Se excelia Signoria di Firenze,di due viag*
j - gi fatti per il Serenissimo Re di Portogallo *
Del porto detto Beseneghe.dotie Un giouane dell'armata [ceso in terra fu dalle donne ammanto
<x tradimento er arroslito. del luoco detto Capo di Santo Agosiino,
deWlsoledegli A^prù
Tando in Sibylia, riposandomi da molte mie fatiche, ch'in duoi viaggi fatti
per il Serenissimo Re don Fernado di Cartiglia nell'Indie occidentali haue*
uo pasfate,&£ con volontà di tornare di nuouo alla terra delle perle,quado la
fortuna no conteta de miei trauagli fece che vene in penfìero à questo Sere:*
mssi'mo Re don Mannello di Portogallo, volerfì seruire di me, bC st andò in
Sibylia fuori d'ogni pefìero di venire à Portogallo,mi vene vn messaggiero
co lettere disua real coronatile mi comandaua ch'io venuTe quia Lisbona,à
parlarli,promettedo farmi molte graticcio fui cofìgliato di no partirmi allhora, bC però espe
ditti el mesTaggiero3dicedogli ch'io staua ma le, Se che quando fussi risanato, bC che sua altez
za si volesse pur serui'r di me,che farei quanto mi comandaise* la onde che vist o sua altezza^
chel no mi poteuahauere,deliberò dimadare per me Giuliano diBartholomeo del gioco^
do siate qui in Lisbona,con comissione che in ogni modo mi coduccsse.vene el detto Giù*
liano à Sibylia,per la venuta bC prieghi delquale, fui forzato a venire : bC fu tenuta à male la
mia partita da quati mi conosceuano,p essermi partito di Castiglia, doue mi era fatto hono*
*cy££ il Re mi teneua in bona reputatione, peggio fu che mi parti insalutato hospite. bC ap^
presentatomi innazi à quello Redolirò hauerpiacere della mia venuta,et pregommi ch'io
andasse in copagnta di tre su e naui,che stauano in ordine p andar a diseoprir nuoue terre» bC
£che vn priego dVn Re,è comadameto,hebbia còsentke à quato mi comadaua. Et partimi
modi questo porto di Lisbona tre nani di coseruaa dux.di maggio^ot.cY. pigliamo nostro
pareggio dirittiallì'soladella gran Canaria,Ò£ pattammo senza posareà vistadi e(sa,o£diqui
ìummo corteggiando la costa d'Africa perla parte occidentale, nellaqual cossa facemo nos*
stra pescaria,d'vna sorte pesci,chesi chiamano, pargos.doue ci tenemmo tregiorni,8<I di qui
Jiimmo nella coda d'Ethiopia, a vn porto che ìi dice Beseneghe che sta dentro dalla torrida
zona/opra laquale alza el polo del settetnone 14. gradi 8£ mezo, lìtuato nel primo clyma,
doue stemo»u»giorni,pigliado acqua bC legne. Et pche mia intentione era di nauigare verso
ossro,p el go\(o Atlantico,partimmo di qsto porto di Ethiopia, bC nauigamo g libeccio,pi*
gliado vna quarta di mezzo di tato che im67,giorni,arriuamo à vna terra che staua daldet*
to porto,7bo Jeghe verso libeccio, bC in qllùó7. giorni hauemo el peggior tepo,chemaiha*
uesse huomo che nauigasse el marc,p le molte pioggie,tepeste bC fortune che ci dettono,
che fummo in tepo molto cotrario,à caiiià che'l forzo della nostra nauigatioejfu di cotmuo
giota co la linea del equinottiale nel mese di giugno ch'è inuerno,cV. trouamo el di co la not
te elTere eguale^ trouamoci hauere l'ombra verso mezzo di di cotinuo.piacque à Dio mo
(trarci terra noua,che fu ili7.d'agosto,doue surgemo à mezza legha, bC buttiamo fuori no*
(tri battelli,poi andamo à veder la terra se era habitatada gente bC di che sorte, bC trouamo es
serehabitata da geti,ch'erano peggiori ch'animaIi,come.V*S*intedera» in questo principio
no vedemogete,ma ben conoseemo ch'era populatap molti segnal^ch'inqiiellavedemo.
pigliamo laiposlissione di e{sa,per qsto Serenissimo Re, laquale trouamo ester terra molto
amena bC verde,5c di bona appareza,staua oltra della linea equinottiale verso ossro,?* gradi,
poi ci ritornamo alle naui, bi pche tendiamo gra necessita d'acqua bC di legne , accordanio
l'altro giorno di ritornare à terra,p,pueder delle co se necessarie, bC stado in terrari vedemo
vna gete nella sommita d'vn monte, che stauano mirade, bC non oisauano discedereabalso:
erano nudi,&Cdel medesimo colore c^fattionejCh'eronoglialtripassati seopertiper meper
il Re di Castiglia,8£ stado coloro trauagliado pche venissinoà parlare con noi,mai non gl«
potemo assicurare,no voledosi fidar di noi,S^ visto la loro ostinatione,8C di già essendo tar^
di,cene t
 
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