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Ramusio, Giovanni Baptista
Delle Navigationi Et Viaggi (Band 1): In Molti Lvoghi Corretta, Et Ampliata, Nella Qvale Si Contengono La Descrittione Dell'Africa, & del paese del Prete Ianni, con varij viaggi ... et la Nauigatione attorno il Mondo ... — Venedig, 1554

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https://doi.org/10.11588/diglit.9380#0208

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DELLA DESCRITTICENE DELL'AFRICA
Q_V A R T A PARTE*
Teìensm.
LRegno di Telensin dalla parte d'occidente termina nel fiume Zha, &in
quello da Muluia: d'orietenel fiume maggiorerà mezzo giorno nel diser
to di Numidia:^ da settentrione nel mare mediterraneo ♦ quello regno la*
sinamente è detto Cesaria, ÒC fu già da Romani signoreggiato. ma doppo,
che 1 Romani leuarono il pie d'Africa,esTo alle mani d'i Cuòi antichi Signo
ri ntornòn'quali furono Beni Habdulguad,vnastirpe del popolo di Ma*
graua. costoro tennero la Signoria trecento anni, insino, che vi regnò vn
gran Principe,il cui nome fu Ghamrazen figliuolo di Zeiien: &C il regno rimase nel lignag*
gio di costui:in tanto,che questi Signori mutarono il cognome della casata,Òt" furono dipoi
chiamati beni Zeiien,cio e figliuoli di Zeiien che fu figliuolo di Ghamrazenrduró il domi*
nio in questo vltimo lignaggio trecento ottanta anni.ma fu egli molto molestato da i Re dì
Fez,cioè da quelli della casa di Marin.percioche,come dicono le historie,cercaa dieci Re di
detta casa col valor dell'armi acquistarono questo regno:&Cd iRe della casa di Zeiien,a que'
tempi quale fuveciso, quale menato in cattiuita,&quale si fuggi al diserto da loro vicini
Arabi,etiandio altre volte furono scacciati da iRediTunis, nondimeno Tempre quella fa*
miglia ritornò al dominio : 2£ selo godè in pace cerca a cento venti anni:senza essere dan*
neggiato da niuno straniero:eccetto che da Àbu Feris Re di Tunis, bC da Hutme suo figli*
uolo, ilquale fece Telensin per vn tempo tributario diTunis:cioèfìno atanto,chefì mori
Hutmen. estendefì questo regno per lunghezza trecento ottanta miglia, cioè da leuante
verso ponente, ma da tramontana a mezzo giorno è molto stretto: ÒC dal mare mediterra*
neo a confini di diserti de Numidia non c'è di spatio venticinque miglia» per tale cagione
non mai gli sono mancati danni bC grandissime offese da gli Arabi, chehabitano nella vici-
na parte del detto diserto.&£ di cÒtinouo i Re si sono sforzati di tenergli cheti con grandissi
mi tributi,SCpresenti: ma non poterono Sodisfare a tutti tbC rade volte nel detto regno si
può trouarei passi sicuri. nondimeno in lui e gran traffico di mercatanti si per esfer molto
vicino a Numidia: si anchora perche esib è scala al paese dì'negri* sonoanchora nel detto
due famofì porti, il porto della città di Horam, &t quello di MarsaElcabir:iquaIisoleuano
esìerfrequetati da moltissimi mercatantiGenouefì,8£ Venitiani,douefaceuano gradi traf*
fichi di robeabarattorma questi porti furono dipoi presi dal cattolico Re Fernando, onde
il regno fece gran perdita : di maniera, che il Re Abuchemmeu fu dal suo popolo Scacciato:
bC posto nella sedia reale Abuzeiien,ilquale era ssato tenuto prigione dal detto Re, che era
suo nipote.mapoco si godè egli l'allegrezza del nouo regno:perciochenefupriuo da Bar*
meu^mez- bar°ssa Turcho,ilquale con certo tradimento lo leuò di vita : bC fecefì Re ♦ Abuchemmeu,
zodi Carlo che era ssato scacciato dal popoIo,ricorsehumilmente alla maestà di Carlo imperadore ricer
♦v.impado^ cando da quello il suo aiuto contra Barbarossa in riseatto del regno. l'Imperadorepersua
clementia empietà gli si moslio molto benigno, ÒCdiedeglivn grande essercito : eolquale
egli racquistò il regno,6<l scacciò Barbarossa, bC prese vendetta nel sangue di coloro, che
erano ssatiauttori del suo essilio Jlche fatto sodisfece a i soldati Spagnuoli, &C attese pacifica
mente ai capitoli, a cjtiali s'era obligato con h'mperadore, mandandogli ognianno certo
tributo, ilche osseruo, mentre ei visse.doppo la sua morte peruenne il regno a vn suo fratel*
lo detto Habdulla : ilquale rifiutò l'obbedienza bC I'osseruation d'i patti, che il fratello ha*
ueua fatti col detto imperadore: fìdandofì nel braccio di Suliman Imperadore di Turchi,^
cjuale poco fauore gli da.cofì egli fìn'hora viue,et siede nella Signoria.!e maggiori parti del
regno sono paesi secchi bC asperi,massimamentc quel tratto, che rispode verso mezzo gioi?
nonna i piani vicini alla marina sono abbandonati bC ripieni di fertilità ♦ bC tutta la parte vi^
cina alla Città di Telensin è tutta piana con niolti diserti: vero è che verso la marina cioè
da la banda di Ponente sono assai monti : cofì anchora nello ssato di Tenez bC sopra il paefè
di Alger sono infiniti moti,ma tutti fruttiferi.in questo dominio sono poche città bC castek
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