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https://doi.org/10.11588/diglit.9380#0250
SETTIMA PARTE
cento dnquanta miglia» 8£{òno tre castelli,^ qualche piccolo casàìe» d^intornóà quali só* £
no moki terreni di datteri, ma non vi nasce grano»egli è vero • che gli Arabi ve ne portano
d'Egitto»è q uesta habi'tatione sopra la fìrada maestra, per laquale si va da Mauritania adEgit
-tò,che è per lo diserto diLibia»
Serte*
I Serte è vna città antica edificata, come alcuni vogliono, da gli Egittsj, ÒC secondo altri dai
Romani,bencheiìano alcuni di oppenione,che ella folle edificata da gli Africani» come si
fu:hora è rouinata : ÒC credefì,chela difìrurTeroiMahumettani,anchor chelbnuRachichwj
.];.. .dorico dica da Romanzile altro in lei si vede,f uori che qualche piccolo vestigio delle mura»
, j 5 • . Berdeod bdbitdtione*
In mezzo del diserto di Libia, dikoRo dal Nilo cerca a cinquecento miglia sono tre ca*
stelli,5<l cinque ó sei casalirnequali è gran quantità di perfetti datteri» quelli tre cafìelli da.18»
Vna uìda anm In qua,f urono trouati da vna guida chiamata Hamar : qual smarri la strada per causa de
per* iFmal vna malattia cheli venne a gliocchi, ÒC non vi essendo in la Carouana altri che lui che sapek
degli occhi sela strada,a ndaua atlanti sopra vn camelIo58£ ogni miglio dicontinuo si faceua dar della ha
fcr^d" Se rena ^ l'odoraua^per questasua pratica come la carouana su vicina quaranta miglia dalla
poi4 còllo 'detta habitatione,coiìui disiè,sappiatc che noi sìamo vicini ad vna habitatione,nealcuno Io
odorar la poteua credere,perche sapeuan che eran diseosti daEgitto»43o»rnigIia,cY-dubitauan diesìet
harena ia tornati ad Augela,ma nel terzo giorno la carouana 11 vide vicina àquesti tre cartelli» la géte
d'iquali marauigliandosi di vedere huomini foresh'eri si ritirò ne i castelli,cY- serrò le porte,ri
cusando di dar loro acqua da bere,delche la carouana patiua molto,^ 1 pozzi erano di dea*
tro.onde essi doppo vna leggier battaglia presero i castelli,&£ prouedutisi a bastàza d'acqua
sen'andarono alloro viaggio»
Atguechct.
Alguechet è vna habi'tatione vicina ad Egitto cento venti miglia nel diserto di Libia, do^
ue sono trecasìeìli,molte case,8C parecchie possessioni di datteri»glihabitatori sono huomiV
ni negri,vili ÒC auari,ma ricchi per clser fra Egitto ÒC Gaogau»hanno vn capo a guisa di Re,
ntrouo.
ÒC nondimeno danno tributo a gli Arabi loro vicini»
D
DELLA DESCRITTICENE DELL'AFRICA
SETTIMA PARTE*
ìtidldqwile si tratta del pdese de Negrit& nelld fine dell'Egitto ♦
Li antichi nostri scrittori dell'Africa come il Bichri, el Meshudi non hanno
scritto alcuna cosa del paese di negri se non del Guechet, ÒC di Cano perdo*
mW^^m che nel tepo loro non viera notitia alcuna d'altri paesi di Negri, ma nell'ani
° no»38o.diLhegira furono scoperti,&£ la causa fu questa, che aìlhoraLiintuna
j ÒC tutto il popolo di Libia per causa d'un predicatore lìfece Mahumettano,
sffli ÒC venne ad habitare in la Barberia, ÒC cominciò à praticare, 8£ hauer cognit
£^ rione di detti paesi»tutti adunque quelli paesi sono habitati da huomini, che
viuono à guisa di bestie, senza Re, senza Signore, senza republiche, ÒC senza gouerno 8£
tòstume alcuno,S£ appena sanno seminare il grano » il loro habito è di pelle dipecore»neak
cimo ha propia ò particolar moglie» ma vanno il giorno pascolando le bestie, o lauorando i
terreni,ci la notte s'accompagnano insieme dieci ò dodici huomini ÒC donne in vna capane
netta, ÒC ciaseuno si giace con quella, che più gli piace, dormendo ÒC riposando (opra quak
che pelle di pecora» non sogliono a ninno far guerra, ne alcuno mette il pie fuori del suo
paese:alcuni adorano il solejkfe gli inchinano tosto, che lo veggono spuntar fuori, altri
n'ueriseono il fuoco come il popolo di Gualata » ÒC altri sono pure christiani a guisa de gli
Egittsj,cioè quelli della regione di Gaogao. GiuseppeRe ÒC edifìcator di Marocco del po*
polo diLimtuna,8£ icincp popoli diLibiadominarono qsti Negri, 8£alIoro insegnarono
sa legge di Macometto,&C l'arte neceisarie al viuere;8£ molti di loro si fecero Mahumettani.
allhora nò pochi mercatanti di Barberia incominciarono andare a i detti paesi cotrattando
diuerse
cento dnquanta miglia» 8£{òno tre castelli,^ qualche piccolo casàìe» d^intornóà quali só* £
no moki terreni di datteri, ma non vi nasce grano»egli è vero • che gli Arabi ve ne portano
d'Egitto»è q uesta habi'tatione sopra la fìrada maestra, per laquale si va da Mauritania adEgit
-tò,che è per lo diserto diLibia»
Serte*
I Serte è vna città antica edificata, come alcuni vogliono, da gli Egittsj, ÒC secondo altri dai
Romani,bencheiìano alcuni di oppenione,che ella folle edificata da gli Africani» come si
fu:hora è rouinata : ÒC credefì,chela difìrurTeroiMahumettani,anchor chelbnuRachichwj
.];.. .dorico dica da Romanzile altro in lei si vede,f uori che qualche piccolo vestigio delle mura»
, j 5 • . Berdeod bdbitdtione*
In mezzo del diserto di Libia, dikoRo dal Nilo cerca a cinquecento miglia sono tre ca*
stelli,5<l cinque ó sei casalirnequali è gran quantità di perfetti datteri» quelli tre cafìelli da.18»
Vna uìda anm In qua,f urono trouati da vna guida chiamata Hamar : qual smarri la strada per causa de
per* iFmal vna malattia cheli venne a gliocchi, ÒC non vi essendo in la Carouana altri che lui che sapek
degli occhi sela strada,a ndaua atlanti sopra vn camelIo58£ ogni miglio dicontinuo si faceua dar della ha
fcr^d" Se rena ^ l'odoraua^per questasua pratica come la carouana su vicina quaranta miglia dalla
poi4 còllo 'detta habitatione,coiìui disiè,sappiatc che noi sìamo vicini ad vna habitatione,nealcuno Io
odorar la poteua credere,perche sapeuan che eran diseosti daEgitto»43o»rnigIia,cY-dubitauan diesìet
harena ia tornati ad Augela,ma nel terzo giorno la carouana 11 vide vicina àquesti tre cartelli» la géte
d'iquali marauigliandosi di vedere huomini foresh'eri si ritirò ne i castelli,cY- serrò le porte,ri
cusando di dar loro acqua da bere,delche la carouana patiua molto,^ 1 pozzi erano di dea*
tro.onde essi doppo vna leggier battaglia presero i castelli,&£ prouedutisi a bastàza d'acqua
sen'andarono alloro viaggio»
Atguechct.
Alguechet è vna habi'tatione vicina ad Egitto cento venti miglia nel diserto di Libia, do^
ue sono trecasìeìli,molte case,8C parecchie possessioni di datteri»glihabitatori sono huomiV
ni negri,vili ÒC auari,ma ricchi per clser fra Egitto ÒC Gaogau»hanno vn capo a guisa di Re,
ntrouo.
ÒC nondimeno danno tributo a gli Arabi loro vicini»
D
DELLA DESCRITTICENE DELL'AFRICA
SETTIMA PARTE*
ìtidldqwile si tratta del pdese de Negrit& nelld fine dell'Egitto ♦
Li antichi nostri scrittori dell'Africa come il Bichri, el Meshudi non hanno
scritto alcuna cosa del paese di negri se non del Guechet, ÒC di Cano perdo*
mW^^m che nel tepo loro non viera notitia alcuna d'altri paesi di Negri, ma nell'ani
° no»38o.diLhegira furono scoperti,&£ la causa fu questa, che aìlhoraLiintuna
j ÒC tutto il popolo di Libia per causa d'un predicatore lìfece Mahumettano,
sffli ÒC venne ad habitare in la Barberia, ÒC cominciò à praticare, 8£ hauer cognit
£^ rione di detti paesi»tutti adunque quelli paesi sono habitati da huomini, che
viuono à guisa di bestie, senza Re, senza Signore, senza republiche, ÒC senza gouerno 8£
tòstume alcuno,S£ appena sanno seminare il grano » il loro habito è di pelle dipecore»neak
cimo ha propia ò particolar moglie» ma vanno il giorno pascolando le bestie, o lauorando i
terreni,ci la notte s'accompagnano insieme dieci ò dodici huomini ÒC donne in vna capane
netta, ÒC ciaseuno si giace con quella, che più gli piace, dormendo ÒC riposando (opra quak
che pelle di pecora» non sogliono a ninno far guerra, ne alcuno mette il pie fuori del suo
paese:alcuni adorano il solejkfe gli inchinano tosto, che lo veggono spuntar fuori, altri
n'ueriseono il fuoco come il popolo di Gualata » ÒC altri sono pure christiani a guisa de gli
Egittsj,cioè quelli della regione di Gaogao. GiuseppeRe ÒC edifìcator di Marocco del po*
polo diLimtuna,8£ icincp popoli diLibiadominarono qsti Negri, 8£alIoro insegnarono
sa legge di Macometto,&C l'arte neceisarie al viuere;8£ molti di loro si fecero Mahumettani.
allhora nò pochi mercatanti di Barberia incominciarono andare a i detti paesi cotrattando
diuerse