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Ramusio, Giovanni Baptista
Delle Navigationi Et Viaggi (Band 1): In Molti Lvoghi Corretta, Et Ampliata, Nella Qvale Si Contengono La Descrittione Dell'Africa, & del paese del Prete Ianni, con varij viaggi ... et la Nauigatione attorno il Mondo ... — Venedig, 1554

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DE

l'HISTORIE DEL SIGNOR

•i

Gabea & Cane
ga fiumi.

Capo verde

11 msdesimo di
ce M. Aluise
da cha da mo-
llo acar.m.

La mirabile &
famosa seméza
detta màhiz ne
l'indie occiden
tali, della quale
lì nutrisee la
meta del Mon-
do,i Portoglie-
li la chiama mi
glio zaburro ,
del qual n'è ve-
nuto già in Ita-
lia di colore bia
co&ro(Io,etso
pra il polesene
de rhoigo & vii
la bona (emina
noi campirne
ri de ambedui
i colori.

nostri nauilrj,quando Scendono per essb,8£quafì àmezzastrada dauantichegiungano al
luoco del Rikatro fa una iTolettache li nostri chiamano degli elefanti peausadella molti*
tudine degli elefanti cheiui si trouano.SoprailRiscatto dell'oro uiè un saiìo,qualeperche
totalmete impediua il tranfìto, il Re Don Giouanivi madò alcuni tagliapietre per roper*
logiche non li fece per esser co sa di molta spesa bC di grande trauaglio.Ambiduoi qsti fiumi
Gabea8£ Canagageneralmeteproduconograuarietà di pescic£animali aquatici, come
caualli marini,et gradiiTimi Iucertoni,che nella figura et natura sono li cocodrilli del Nilo,
celebrati g tatiscrittor^cc" etia serpeti che hano alie picciole et no cosi mostruosi come dipi*
gono Stabulano le gente . quiui nei Animali terrefìri che beuonolesueacquesi morirò
la natura molto feconda,^ come à dir prodiga per la moltitudine innumerabile ÒC infini-
ta varietà loro che produsssejperche coli vano gli elefanti in frotta5come appresìb di noi ve
demo andar le pecore,item gazelle ,porci, onze ÒC molte altre sorti da caccia che appresTò
di noi no sono conoseiute . La terra che giace fra qsti duoi fiumi fa vn notabile promon
torio che li nostri chiamano Capo verde ,8C Ptolomeo Arsinario,o£ anchor che egli il met
ti in latitudine di gradi dieci OC mezzo, pur per noi è ssato verificato esTer in quattordici ÒC
vn terzo secondo la suafigura. 8Cle itole che al*
l'occidente gli fìanno oppofìte, lequali per no*
me generale noi chiamiamo del Capo verde, ÒC
daluiHesperide^non posibno esTer altre.&simil
mente per restar fra duoi notabili fiumi che lui chia
ma Darado che è Canaga ,et Stachiris Gambea, li
quali nella intrata del mare quafì imitano la verità,
come noi al presente riabbiamo, però nel deseriuer
il corso di ciaseheduno di esfì prese errore, perciò*
che li da il naseimeto molto vicino,ÒC loro vegono
dalli fonti che sopra habbiamo detto, alli qualiPto
lomeo non da vscita,come mostra la sua tauola* Ge
neralmente la terra che'giace fra loro sìendendofì
verso l'oriente fino à.150.leghe si chiama Ialofo,5£ li
suoipopoli Ialofì,anchora che in se comprendalo
assai più generationi di quelle che Ptolo meo termi
no detro delle correntie di Darando8£Stachio. La
terra in sé è grassa SC molto fertile nel produr di tut*
te le cose,et cosi soda, masììmamete quella che laslà
no bagnata questi duoi fiumi nel tempo delle loro
inondationi il verno,che quando vien la estate con
la forza del sole fa tal apertura che si potria in quella
sepelirui vn cauallo.
Et per crear li migli di mazzocca che noi chia*
miamo Zaburro,che è il commuti cibo di quelli po
polpaccio che'l polla naseere dapoiasciuttoilfan*
go 6 patano che lasfò il corso dell'acque,buttano la
semeza seza più arare,et co vn poco di sabbio di so
pra la coprono, pcioche se la folle coperta co la ter*
ra.fariavna codega di sopra tato dura per lacalidita
delsole,chelastrengeriacon la molta humiditàds
sotto,che non la lattaria germogliare : il qual impe*
dimeto no li può far il sabbione,ma per farla naseer
balla la belletta della terra che ha di sotto molto
numida per le acque paslàte,et legradi rugiade del*
la notte che trapassano il sabbioneJI formeto ó gra*
no o altre semenze che habbiamo in queste bande
nonvsano in quelle , ne il clima lo consentirebbe
che potessìno maturar fì,per esTer le terre humidisfì
me,


isgk*
sihabitano?c
k°ìl
fedrl marini
pepili
reò capitane
pcrchelaterr
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chiamano A
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