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biamo fatto menzione del Marzocco,1 dell’Arme dei Pazzi, d’un
Tabernacolo del Sacramento cui fece per S. Pietro a Roma; 2 nè
d’un Crocifisso in bronzo, cui Vasari vanta bellissimo, nè d’uno
schiacciato rilievo in marmo, rappresentante la Madonna col
Figliuolo in braccio, nè d’una Crocifissione e d’una Passione in
bronzo, che secondo lo stesso biografo erano a suo tempo
nella Guardaroba del Duca Cosimo dei Medici; nè d’una Nostra
Donna, di mezzorilievo, tenuta « cosa rarissima » in possesso
degli eredi di Jacopo Capponi; nè d’un altro simile bassori-
lievo, proprietà di Messer Antonio dei Nobili, che lo « stimava
quanto tutto l’aver suo, » nè d’un’ altra Madonna che s’am-
mirava in casa Gondi, e di cui « non è possibile veder meglio
nè immaginarsi come Donato scherzasse nell’acconciatura del
capo e nella leggiadria dell’abito ch’ella ha indosso » nè di
molte altre sculture, mentovate da vari scrittori.
1 V. Appendice al presente volume; Documenti XXVII e XXVIII.
2 Sostituito poi da quello del Bernini. V. Bottaki. Note alle Vite
di Vasari.
biamo fatto menzione del Marzocco,1 dell’Arme dei Pazzi, d’un
Tabernacolo del Sacramento cui fece per S. Pietro a Roma; 2 nè
d’un Crocifisso in bronzo, cui Vasari vanta bellissimo, nè d’uno
schiacciato rilievo in marmo, rappresentante la Madonna col
Figliuolo in braccio, nè d’una Crocifissione e d’una Passione in
bronzo, che secondo lo stesso biografo erano a suo tempo
nella Guardaroba del Duca Cosimo dei Medici; nè d’una Nostra
Donna, di mezzorilievo, tenuta « cosa rarissima » in possesso
degli eredi di Jacopo Capponi; nè d’un altro simile bassori-
lievo, proprietà di Messer Antonio dei Nobili, che lo « stimava
quanto tutto l’aver suo, » nè d’un’ altra Madonna che s’am-
mirava in casa Gondi, e di cui « non è possibile veder meglio
nè immaginarsi come Donato scherzasse nell’acconciatura del
capo e nella leggiadria dell’abito ch’ella ha indosso » nè di
molte altre sculture, mentovate da vari scrittori.
1 V. Appendice al presente volume; Documenti XXVII e XXVIII.
2 Sostituito poi da quello del Bernini. V. Bottaki. Note alle Vite
di Vasari.