DOI Heft:
Heft 4
DOI Artikel:Patroni, Giovanni: Sulle antichità di Tinos
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.38033#0414
G. PATBONI
conviricersi che, se il suolo non da ricca messe di trovamenti
archeologici, non si puö perciö concludere che non ne darebbe
quando fosse sistematicamente esplorato. Tinos e tra le Cicladi
una delle piü fortunate eccezioni per l’abbondanza delle acque
e delV kumus, della terra vegetale, sieche, se non vi si vedono
grandi alheri, si trovano perö dappertutto giardini ed orLi
bellissimi. La coltivazione vi e spinta con alacrilä fino sulie
montagne, dove con muretti scaglionati si cerca di ritenere il
terreno. Di leggieri s’intende come, in simili condizioni, gli
avanzi antichi che non si trovavano addirittura sopra una vetta
siano stati rapidamente interrati, e, specialmente nelle valli,
bisogna cercarli ad una pro fön di La cui non giunge piü la zappa
del con Ladino.
Ma non e poi neppur vero che nulla si trovi. Molte persone
mi hanno riferilo di trovamenti fatti in passato e che, non
essendovi la ne sorveglianza, ne chi abbia cura di raccoglierli,
sono andati perduti. A Lutra ebbi occasione di osserväre fug-
gevolmente alcuni oggetti fittili provenienti da tomhe vicine e
site (come mi fü detto) verso Exoburgo: mi rammento di al-
cuni vasi di Stile geometrico, fra i quali un grosso aryballos
a palla, con eollo lungo e bocca a fronda d’edera ; di un pic-
colo aryballos protocorinzio abbastanza fino; di una piccola
lekythos a figure nere con color violetto. Anche a Lutra ho
veduto una piccola ma graziosa arma preistorica: una punta
d’ascia in pietra di paragone, che era stata rinvenuta, per
quanto si ricordava la persona che me la moströ, nei pressi
del villaggio di Καρδιανή L Certo ie condizioni del suolo a Ti-
nos, che non dovevano esser dissimili nei ternpi antichi, fa-
rehhero sperare che vi si conservino tracce anche di abitatori
preellenici, il che sarebhe importantissimo. ln ogni modo, che
vi si trovino di tempo in tempo delle tomhe anche molto rie-
che (come ho inteso dire) e perfettamente credibile stante la
1 La pietra di paragone si trova nella stessa isola. Un pescatore me ne
mostro un grosso pezzo, che gli serviva di peso da rete.
conviricersi che, se il suolo non da ricca messe di trovamenti
archeologici, non si puö perciö concludere che non ne darebbe
quando fosse sistematicamente esplorato. Tinos e tra le Cicladi
una delle piü fortunate eccezioni per l’abbondanza delle acque
e delV kumus, della terra vegetale, sieche, se non vi si vedono
grandi alheri, si trovano perö dappertutto giardini ed orLi
bellissimi. La coltivazione vi e spinta con alacrilä fino sulie
montagne, dove con muretti scaglionati si cerca di ritenere il
terreno. Di leggieri s’intende come, in simili condizioni, gli
avanzi antichi che non si trovavano addirittura sopra una vetta
siano stati rapidamente interrati, e, specialmente nelle valli,
bisogna cercarli ad una pro fön di La cui non giunge piü la zappa
del con Ladino.
Ma non e poi neppur vero che nulla si trovi. Molte persone
mi hanno riferilo di trovamenti fatti in passato e che, non
essendovi la ne sorveglianza, ne chi abbia cura di raccoglierli,
sono andati perduti. A Lutra ebbi occasione di osserväre fug-
gevolmente alcuni oggetti fittili provenienti da tomhe vicine e
site (come mi fü detto) verso Exoburgo: mi rammento di al-
cuni vasi di Stile geometrico, fra i quali un grosso aryballos
a palla, con eollo lungo e bocca a fronda d’edera ; di un pic-
colo aryballos protocorinzio abbastanza fino; di una piccola
lekythos a figure nere con color violetto. Anche a Lutra ho
veduto una piccola ma graziosa arma preistorica: una punta
d’ascia in pietra di paragone, che era stata rinvenuta, per
quanto si ricordava la persona che me la moströ, nei pressi
del villaggio di Καρδιανή L Certo ie condizioni del suolo a Ti-
nos, che non dovevano esser dissimili nei ternpi antichi, fa-
rehhero sperare che vi si conservino tracce anche di abitatori
preellenici, il che sarebhe importantissimo. ln ogni modo, che
vi si trovino di tempo in tempo delle tomhe anche molto rie-
che (come ho inteso dire) e perfettamente credibile stante la
1 La pietra di paragone si trova nella stessa isola. Un pescatore me ne
mostro un grosso pezzo, che gli serviva di peso da rete.