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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 4.1901

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Fasc. 5
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Gavini, Ignazio Carlo: Santa Maria Assunta in Assergi, [1]
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https://doi.org/10.11588/diglit.24146#0379

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SANTA MARIA ASSUNTA IN ASSERGI

325

Tra gli avanzi che riguardano l’interno della chiesa il più importante è un pluteo
quasi intero, ritrovato anni sono nella Madonna del Molino, una chiesuola situata in vici-
nanza della chiesa madre, e poi trasportato nell’orticello attiguo a questa. E di pietra

Assergi, Santa Maria Assunta. Pluteo del secolo xii

calcarea, comunissima in questi paesi; misura m. 1.25 di lunghezza per m. 1.03 di altezza
o larghezza, e, per quanto avariato, conserva alcune sue parti pressoché intatte. Meglio di
qualsiasi descrizione, la figura che qui presento basterà a dare un’ idea della bellezza ed
importanza di questo lavoro. L’intaglio della mostra che lo riquadra e la finezza e varietà
delle quattro rose sono avanzi capaci di attestare la valentia dell’autore e l’ispirazione clas-
sica dietro cui la sua mano doveva procedere. Nel centro una figura originalissima di
pavone manca della metà superiore, sicché assai difficile ne riesce un’ ideale ricostruzione.

* * *

Altro avanzo importante del XII secolo è un capitello che trovai gettato in un angolo
della sacristia, e che per molte ragioni si collega col pluteo. Dal collarino sorgono quattro
foglie ampie e larghe, che guarniscono la campana fino a due terzi d’altezza; e tra esse
sporgono quattro fiori circolari non molti finiti, tanto che vi si vedono ancora i buchi del
trapano. Al disopra e nel mezzo delle foglie sorgono al posto delle volute, su tre spigoli,
fiori a forma di calice, e una testa umana sul quarto, che sembra sia rimasta abbozzata.
Osservando bene la fattura di questo capitello, e specialmente il modo di frappare le foglie,
non si tarda a credere che possa essere lavoro dello stesso artista che intagliò il pluteo ;
anzi, considerando che i due frammenti sono della stessa pietra, e che una certa proporzione
relativa esiste tra il capitello e l’altezza del pluteo, vien da pensare che i due pezzi siano
gli avanzi di un antico pulpito andato distrutto e forse non terminato.
 
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